La dieta del minestrone, le indicazioni utili su come procedere e cosa fare di molto importante prima di iniziare in totale sicurezza.
Dieta del minestrone, perché è consigliata? Perché è basata interamente sulla assunzione di liquidi, ortaggi e verdure a pranzo, che è uno dei pasti principali della giornata. In questo modo l’organismo assume buona parte di ciò di cui ha bisogno, tra liquidi per l’appunto, fibre, minerali e vitamine. Nel giro di quattrodici giorni la perdita di peso stimata può arrivare anche a 7 chili, rispettando tutte le indicazioni previste.
Va detta però una cosa: una perdita di peso così consistente nel breve periodo non riguarda mai il grasso corporeo ma solamente i liquidi in eccesso. È per questo che, qualsiasi dieta venga intrapresa, il dimagrimento all’inizio appare sempre rapido. Perché nel giro di pochi giorni si possono perdere anche più di 5 chili di liquidi di troppo. Poi smaltiremo peso con la media di un chilo alla settimana. Inoltre c’è dell’altro che occorre sapere.
Dieta del minestrone, come funziona e cosa mangiare
Prima di cominciare bisogna sempre chiedere maggiori informazioni ad un dietologo o ad un nutrizionista. Infatti un professionista ci potrà dire se questo processo di dimagrimento sarà adatto o no al nostro fisico. Inoltre stilerà una apposita tabella studiata sulle nostre caratteristiche, con tutte le quantità e le porzioni settimanali nel dettaglio. E soprattutto potrà darci consigli preziosi nel caso di una gravidanza in corso o di una patologia pregressa. Ciò che è sicuro è che non dovremmo mai e poi mai procedere per conto nostro, senza un consulto. Ci sono infatti sempre dei possibili rischi per la salute.
Altri nutrienti assimilati saranno proteine, carboidrati e lipidi. Il menu è relativamente semplice e prevede l’assunzione fissa, a pranzo, di un minestrone. Che può essere di vario tipo scegliendo tutte le verdure disponibili. Per le patate o per altri ortaggi a forte contenuto di amidi e di carboidrati occorre limitare l’assunzione ad una volta alla settimana. In tutti gli altri casi può essere affiancata anche una fetta di pane, meglio se integrale.
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Cosa mangiare ogni giorno
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È possibile anche aggiungere del riso integrale (massimo 50 grammi) al minestrone. Per quanto concerne la colazione, bisogna procedere con l’assunzione a scelta di: una tazza di latte scremato con cereali o fiocchi d’avena integrali, oppure uno yogurt magro bianco con un frutto fresco di stagione. Oppure ancora con della marmellata non zuccherata su un paio di fette biscottate integrali.
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Spuntino e merenda prevedono l’alternanza di 30 grammi di mandorle o di un frutto fresco di stagione, o ancora di uno yogurt, se non l’abbiamo già mangiato in giornata. A cena invece vanno bene del pesce o della carne bianca arrostiti con contorno di verdure, fresche od altrettanto arrostite. Un giorno a settimana è concessa libertà totale a tavola, tranne che per le quantità . Non dovranno mai essere esagerate. Poi beviamo tutti i giorni almeno due litri di acqua e cerchiamo anche di fare una mezzora di camminata ad andatura rapida.
