La Dieta della Felicità è stata concepita da un rinomato chef inglese, che si è chiesto in che modo evitare lo stress che ogni regime alimentare comporta.
Si scrive ‘dieta, si legge ‘felicità’. Oggi vi proponiamo infatti proprio la cosiddetta ‘Dieta della Felicità’, un particolare metodo per regolamentare la propria alimentazione che sarà capace però di non intaccare l’umore.
Viene chiamata anche ‘dieta della dopamina’, proprio dal nome di questo particolare ormone che regola l’umore e che è responsabile del senso di appagamento, tra le altre cose. L’inventore della Dieta della Felicità è lo chef inglese Tom Kerridge, il quale ne ha parlato nel suo libro ‘La miracolosa dieta della dopamina’.
Il suo concetto di partenza è semplice: il dover sottostare ad un regime alimentare può provocare tristezza ed affaticamento mentale. il segreto per aggirare queste sensazioni negative è individuare quindi quei cibi salutari ma che al tempo stesso sanno portarci soddisfazione.
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E quindi parliamo di frutta fresca e secca, pesce, carne…che possono anche essere combinati fra loro per assicurare sapore ed apporto di sostanze nutritive necessarie. Più nello specifico occorre privilegiare cavoli, broccoli, spinaci, asparagi, cavolfiore, limoni, arance, fragole, mandorle, banane, vaniglia, cioccolato, thè verde…
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Ovviamente sempre in dosi non esagerate. Come modo di cucinare molti di questi cibi sono consigliati la cottura al forno e quella bollita. Naturalmente è sempre meglio accompagnare il tutto con l’assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno.
Ottimo anche il praticare attività fisica pure leggera, come una passeggiata per almeno mezzora ogni uno o due giorni. Questa dieta, come qualsiasi altra, richiede comunque il consulto di un dietologo o di un nutrizionista.
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È vietato assumere qualsiasi altro cibo non indicato nella stessa, soprattutto quello ‘spazzatura’. Si può portare avanti anche per due settimane. È vietata ad individui soggetti a patologie o da donne incinta.
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