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Sono in molti a chiedersi: la dieta della Nutella esiste davvero oppure è soltanto una mera utopia? Per dare una risposta chiara e concisa al quesito che attanaglia tutti gli amanti della famosa crema spalmabile alle nocciole, bisogna analizzare bene tutti gli ingredienti.
Senza dubbio la carica calorica della Nutella è ingente: tutti sappiamo che in genere essa non è contemplata in alcuna dieta esistente. Forse soltanto in casi di eccessiva magrezza, potrebbe essere prescritta, ma comunque in dosi estremamente misurate. D’altra parte in ogni caso il troppo, stroppia sempre. La composizione della Nutella in effetti non è proprio completamente salutare. Zucchero, oli vegetali, nocciole (13%), cacao magro, latte scremato in polvere (5%), lattosio, siero del latte in polvere, lecitina di soia e aromi. In poche parole 100 grammi di prodotto contengono ben 533 calorie, cioè l’equivalente di due piatti di pasta al pomodoro.
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Dieta della Nutella | Esiste davvero | Le risposte al quesito
Non male per un prodotto che quasi provoca dipendenza per quanto è goloso! Ciò fa comprendere facilmente che una dieta a base di Nutella certamente non potrà mai esistere. Dieta e Nutella certamente sono poco compatibili, ma non è detto che lo siano in assoluto. Ciò che va valutato, è sempre il quadro generale dell’alimentazione individuale, rapportato a tutte le variabili connesse.
Nello specifico stiamo parlando della sussistenza di particolari patologie, intolleranze o allergie alimentari, stile di vita ed eventuale sovrappeso tra le tante. Se siete in perfetta salute e in forma, seguite di norma una alimentazione varia ed equilibrata e vi dedicate periodicamente ad un pò di esercizio fisico, certamente un pò di Nutella ogni tanto non potrà farvi male.
Anche nell’alimentazione dei più piccoli dunque, l’apporto calorico andrebbe sempre limitato: un pò di Nutella su una fetta di pane fresco a merenda o a colazione, certamente non li danneggerà. A patto però che gli altri pasti siano genuini ed equilibrati, per consentire all’organismo un adeguato apporto di proteine, vitamine e nutrienti. In considerazione che tutto ciò che contiene zuccheri e grassi impatta non solo sul peso corporeo, ma anche sulle condizioni di salute generali del nostro organismo.
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Allora niente cioccolato? Sbagliato!
Il cioccolato spesso viene inserito in contesti nutrizionali ipocalorici, anche se in misura ridotta. Un quadratino di cioccolato fondente, quindi con una bassissima percentuale di burro di cacao, pare addirittura faccia bene alla salute ed anche al buonumore. Il cioccolato fondente ed il cacao sono anche una grossa fonte di vitamina D. Che risulta essere molto importante in particolare per impedire l’osteoporosi e l’insorgere di malattie respiratorie. Stimo parlando però di qualità pure, in cui il cacao è contenuto in misura prevalente e non vi sono sostanze aggiunte.
In conclusione, quando si parla di dolcezze e si hanno al tempo stesso problemi di sovrappeso o di salute, è sempre bene valutarne l’assunzione con uno specialista. Un buon nutrizionista ed in prima istanza il vostro medico di fiducia, sapranno certamente consigliarvi sul rapporto rischi e benefici di qualsiasi alimento all’interno della vostra alimentazione abituale. E se siete a dieta ed avete una voglia incontrollabile parlatene con il professionista che vi segue: magari anche il vostro potrà premiarvi con un pochino di Nutella ogni tanto!
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