Come funziona la dieta di ottobre ed in che modo ci può aiutare a ritrovare la giusta situazione in termini di forma e di salute.
Dieta di ottobre, è arrivato il momento di metterla in atto per quei ritardatari che a settembre, una volta tornati dalle vacanze estive, hanno trascurato la necessità di rimettersi in forma e di cominciare a prediligere l’importanza di ritrovare la giusta forma. Questa cosa è possibile con la dieta di ottobre e con alcuni alimenti tipici che fanno parte ormai più dell’autunno che dell’estate che è andata via. Inoltre avremo anche modo di potere usufruire ancora di tempo utile prima dell’arrivo delle vacanze di Natale, che, va detto, non sono affatto lontane.
Dieta di ottobre, che cosa possiamo mangiare
Un tratto in comune che la dieta di ottobre ha con diversi altri tipi di schemi alimentari è rappresentato dal fatto di prediligere la vitamina C, da assumere specialmente nella frutta fresca tipica di questo periodo dell’anno. E poi ci sono le verdure, sempre fresche, la carne bianca, il pesce, i legumi e la frutta fresca. In quanto a frutta possiamo annoverare, nei nostri spuntini, nelle nostre merende ed anche a colazione. La frutta infatti può essere anche mangiata a pezzi in uno yogurt magro bianco.
I kiwi, le mele, il melograno, i cachi, i limoni, le castagne, poi verdure varie, ortaggi come pomodori, carote, peperoni, melanzane, e poi ancora legumi, carne bianca, pesce fresco e non grasso o comunque poco grasso sono tutto quel che ci servirà. Di seguito c’è una lista più approfondita di alimenti da portare in tavola per la dieta di ottobre:
barbabietole rosse;
biete;
broccoli;
carote;
cavolfiori;
cavoletti di Bruxelles;
cetrioli;
cicoria;
fagioli borlotti;
finocchi;
funghi;
lattuga;
melanzane;
patate;
pomodori;
rape;
scarola;
sedano;
spinaci;
zucche;
zucchine;
Le indicazioni importanti da seguire
Mentre come pesce le nostre scelte dovranno andare su cefalo, nasello, orata, pesce spada, sardina, salmone, sogliola, tonno e triglia. Ricordiamo sempre di bere tanta acqua ogni giorno e di chiedere comunque un consiglio ad un esperto in ambito di nutrizione. La cosa sarà fondamentale perché un nutrizionista od un dietologo ci potranno dire per quanto tempo seguire questa dieta e quali sono le dosi consigliate in base a quelle che sono le nostre caratteristiche fisiche. Un consulto poi da una persona qualificata è indispensabile nel caso di donne incinte o di persone alle prese con un qualche tipo di patologia in corso.