Lo svolgimento della dieta di settembre è facile ed immediato. E garantisce un dimagrimento in totale sicurezza, presto saremo di nuovo in forma.
La dieta di settembre è proprio quel che ci vuole per tutti coloro che hanno appena fatto rientro a casa dalle vacanze. Dopo essere stati al mare, in montagna, al lago od in qualsiasi altro luogo in cui abbiamo avuto finalmente la possibilità di riposarci e di staccare la spina dai soliti impegni pressanti di ogni giorno, ora è tempo di ritrovare la forma ottimale.
E nulla è più indicato della dieta di settembre in ciò. Nella maggior parte dei casi avremo messo qualche chilo in più. In vacanza è sempre così, ed è giusto. Ora però è arrivato il momento di farsi trovare preparati e di mettersi di impegno per smaltire almeno tre o quattro chili – e magari anche di più – per tornare a stare meglio. Grazie alla dieta di settembre ci riusciremo molto presto.
Dieta di settembre, che cosa mangiare
Gli esperti in alimentazione consigliano di fare ricorso alla assunzione di Omega-3. In questo ci saranno molto utili diverse varietà di pesce, come ad esempio l’acciuga, il pesce spada, il cefalo, l’orata, il dentice, la muggine e l’alalunga. Poi non possono mancare le fibre, le vitamine ed i minerali della frutta e verdura fresche di stagione. In particolare con verdura ed ortaggi la dieta di settembre include barbabietole, broccoli, carote, cetrioli, cicoria, finocchi, funghi.
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E poi indivia, lattuga, melanzane, pomodori, peperoni, porri, rape, rucola, scarola, sedano e zucchine. Si a tutte le spezie ed a tutte le erbe aromatiche esistenti. Ed anche alle patate, una o due volte alla settimana. I piatti devono rispettare la misura di 70 g per gli uomini e di 50 g per le donne, limitatamente ai primi. Con i secondi si può arrivare per entrambi a 100 g più un contorno.
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La colazione, lo spuntino e la merenda
Come primo ci deve essere la pasta, più volte a settimana, così come il riso, in alternativa. E meglio se entrambi sono integrali. La cottura per gli altri alimenti deve essere alla piastra, arrosto o bollita. I frutti li conosciamo tutti (meloni vari, angurie, pere, pesche, albicocche…). Limitiamo a due volte a settimana la assunzione di banane, fichi od uva, che sono molto cariche di zuccheri. A colazione si a latte scremato o parzialmente scremato con cereali o fiocchi di avena non zuccherati, a marmellate e confetture senza zucchero con fette biscottate, yogurt magro con un frutto fresco di stagione ed un caffè od un tè senza zucchero.
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Per spuntini e merende scegliamo o 30 grammi di mandorle o sempre un frutto fresco stagionale. E prima di iniziare sia questa che qualsiasi altro tipo di dieta avvaliamoci sempre dei consigli di un esperto in ambito nutrizionale. È per il nostro bene, specialmente se siamo donne incinte o soggetti alle prese con un qualche tipo di patologia. E non dimentichiamo di bere tanto, con come minimo due litri di acqua da assumere tutti i giorni.