Quando si è a dieta, si vorrebbe minimizzare ogni sacrificio e dimagrire quanto più velocemente possibile. Questo comporta una continua ricerca di cibi, trucchi e strategie per arrivare al peso forma nel minor tempo possibile, anzi anche con qualche chilo in meno. Innanzitutto è bene precisare che ci sono dei parametri specifici in base ai quali determinare quale sia il peso ideale, tenendo conto della corporatura, dell’altezza ed anche di altri criteri strettamente individuali. Allo stesso modo non esiste un piano nutrizionale che vada bene per tutti.
Non c’è una dieta universale in base alla quale è possibile dimagrire allo stesso modo. Le caratteristiche fisiche, lo stile di vita incide profondamente sulla riuscita di un percorso di perdita di peso, così come la motivazione. Perciò la prima regola fondamentale per iniziare una dieta è essere assolutamente convinti di volerla fare, altrimenti sarà una sincera perdita di tempo e nulla più.
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Dieta, ecco i 5 errori più comuni che non fanno perdere peso
In secondo luogo è necessaria una valutazione importante che prende spunto dalla considerazione del primo errore che comunemente viene messo in pratica quando si vuole tornare in forma. Stiamo parlando della ricerca su internet o su riviste varie della dieta perfetta, quella che fa dimagrire in poco tempo proprio per “togliersi il pensiero”. Questo non significa che tutte le diete proposte sul web siano false. Piuttosto che andrebbero precedute da un passaggio fondamentale ovvero la consultazione di uno specialista. Sarà quest’ultimo a consigliarvi sul tipo di dieta che fa bene per voi, eventualmente adattarla alle vostre esigenze. Soprattutto potrà monitorare costantemente il raggiungimento del vostro obiettivo. Solo un medico saprà, con una opportuna valutazione anche diagnostica, elaborare un programma nutrizionale individuale. Ciò particolarmente se soffrite di determinate patologie o siete in stato interessante.
Il secondo errore è anche tra i più dannosi: saltare i pasti nella convinzione che il digiuno faccia dimagrire più velocemente. Ciò è clamorosamente sbagliato, anzi aumenterà il senso di fame con implicazioni anche sull’umore. Quando si segue un regime ipocalorico non c’è abitudine più salutare che consumare scrupolosamente i cinque pasti giornalieri prescritti.
Il terzo errore consiste nel mangiare guardando la televisione oppure guardando cellulari e tablet. Uno studio condotto dall’Università inglese di Liverpool ha evidenziato che in questo modo si è portati a consumare il 10 per cento di cibo in più. Concentratevi su ciò che mangiate: acquisirete prima il senso di sazietà e vi alzerete da tavola soddisfatti.
Diete low carb ed il rischio nascosto dietro le insalate
Spesso si è portati ad eliminare i carboidrati dalla propria alimentazione, proprio pensando che facciano ingrassare più di altri cibi. Le ultime tendenze sposano numerose diete “low carb” che li sostituiscono con grandi quantità di proteine. Il rischio è che successivamente, con il ritorno ad un’alimentazione più equilibrata si ottenga l’effetto di riacquistare più velocemente i chili persi. Quindi si ai carboidrati, ma con moderazione.
Ultimo errore che di consueto si compie è quello di utilizzare condimenti non proprio leggeri per le insalate. Infatti involontariamente, per rendere più invitanti le verdure, si introducono molte calorie inutili. Ciò con il risultato di non consumare un cibo propriamente light e quindi di uscire fuori il tracciato di una dieta ipocalorica. In genere è consentito utilizzare un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva da distribuire nei pasti principali, poco sale e preferenza per limone ed aceto bianco. Anche l’aceto balsamico infatti rientra tra i cibi “incriminati” per il suo contenuto di zuccheri.
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