La Dieta Lemme è stata concepita dal professor Alberico Lemme, nutrizionista italiano classe 1958 che spesso ha avuto modo di parlare dei propri metodi e della sua ‘filosofia dimagrante’ in televisione. Questo regime alimentare atipico sostiene di far perdere almeno 7 kg in un mese facendo colazione con la pasta. Il percorso previsto prevede un mix di comportamenti tra onnivoro, prettamente vegerariano o esclusivamente vegano. La prima fase consta di un periodo di dimagrimento, la seconda invece è di mantenimento del peso forma raggiunto. Ci sono degli alimenti che è vietato assumere: si tratta di dolci, latte e latticini, zucchero, dolcificanti, sale e pane.
Come condimento vanno bene anche olio extravergine d’oliva e limone. Si anche a caffè, thè e spezie. Ed a sorpresa c’è il beneplacito anche per la frittura. Ci sono tre pasti giornalieri, senza spuntini. Va bene associare la Dieta Lemme ad una leggera attività fisica, come ad esempio trenta minuti di passeggiata o corsa leggera con cadenza quotidiana. Questa tipologia di dieta non è consigliata a donne incinta e persone affette da patologie cardiovascolari o come il diabete.
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Dieta Lemme, il menu tipo della settimana
Il menu è sostanzialmente molto elastico e personalizzabile. Eccone un esempio.
Primo e secondo giorno
Colazione: tacchino e caffè.
Pranzo: filetto di manzo e caffè.
Cena: pesce spada e caffè.
Terzo, quarto e settimo giorno
Colazione: pasta olio e peperoncino e caffè.
Pranzo: petto di pollo e caffè.
Cena: sogliola e caffè.
Quinto e sesto giorno
Colazione: carciofi e caffè.
Pranzo: fiorentina e caffè.
Cena: orata e caffè.
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