Mangiare bene è alla base del benessere psicofisico di un individuo e una sana alimentazione riduce anche l’invecchiamento cellulare.
Stando a delle ricerche scientifiche in futuro vedrà un’allungamento della vita rispetto ad oggi. Questo quanto dicono le stime dell’Ocse (OECD Insights: Ageing debate the Issues) entro il 2050 il numero degli ultrasessantenni raddoppierà e supererà di molto quello dei ragazzi al di sotto dei 16 anni. Invecchiare si, ma con criterio. Infatti Karen Ansel, nutrizionista ed ex portavoce dell’Academy of Nutrition and Dietetics, la principale organizzazione dei professionisti dell’alimentazione degli Stati Uniti, nel suo nuovo libro “Superfood Antiaging”, ha asserito: “Alcuni alimenti sono ricchi di supernutrienti che servono a riportare indietro l’orologio biologico”.
A rinforzare il nostro organismo c’è l’olio di oliva, il salmone, e verdure che aiutano il cuore, infatti, le patologie cardiovascolari sarebbero la prima causa di morte in Italia e nel mondo, l’80% parla di ictus e infarto. Ma come possono essere evitate queste malattie? Lo stile di vita e l’alimentazione tenendo sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo e trigliceridi.
L’olio di oliva è un amico prezioso proteine di pesce, uova, carne, latticini, frutta secca perchè che è ricco anche di polifenoli: queste sostanze antiossidanti contribuiscono a tenere a bada il colesterolo cattivo (o Ldl) e a prevenire l’irrigidimento delle membrane cellulari dei vasi sanguigni, contrastando l’azione dei radicali liberi. Anche l’Omega 3 che contrastano la formazione all’interno delle arterie delle placche principali responsabili di ictus, infarto e angina, fluidificando il sangue e migliorando quindi la circolazione. Ne sono pieni il pesce azzurro, salmone e semi oleosi. Ottimo il Potassio contenuto nella frutta fresca e secca o kiwi e arance. Il potassio elimina l’eccesso di sodio responsabile della pressione alta, mantiene i vasi sanguigni rilassati e riduce lo sforzo del muscolo cardiaco. I vegetali come riducono il livello di proteina C-reattiva che induce all’infiammazione invecchiando le cellule. Cereali e legumi mantengono il cervello attivo perchè carboidrati complessi che vengono assimilati lentamente rispetto ai semplici e si trovano in segale. farro. pasta e pane nero, verdure, legumi. Fondamentali le proteine di pesce, uova, carne, latticini, frutta secca che aiutano le funzioni cerebrali e la produzione di serotonina, l ‘ormone del buon umore.
Dopo i 45 anni si va incontro al rischio di osteoporosi e si perde circa l’1% di massa magra all’anno. Per evitare questi problemi, assicurati ogni giorno buone quantità di calcio che troviamo nel latte, latticini, legumi, frutta secca, semi oleosi, mandorle, pesci piccoli mangiati con le lische. Per assorbire il calcio è fondamentale assumere cibi con Vitamina D ad esempio lo sgombro, sardine e salmone. Se ci esponiamo la sole produciamo noi stessi più Vitamina D. Importante anche la Vitamina K presente in verdure a foglia verde, come le bietole, ma anche nei broccoli e nel cavolo riccio per contrastare l’osteoporosi.
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