Cosa c’è da sapere sulla dieta Meta e che cosa si può fare per dimagrire in tutta sicurezza senza rinunciare al sapore dei tanti alimenti contemplati.
Dieta Meta, di che cosa si tratta? C’è un significato preciso dietro al nome di questo schema di alimentazione. Meta infatti è un acronimo per Medical Education Transform Action, e la ideatrice della stessa è la dottoressa Monica Germani, che ai suoi pazienti consiglia di non focalizzarsi sulla bilancia e sull’aspetto fisico. Bisogna fare tutto con calma ed occorre semplicemente seguire una alimentazione mirata.
Una caratteristica che riguarda la Dieta Meta è data dal fatto che alcune caratteristiche vengono studiate appositamente su quelle che sono le proprietà fisiche specifiche del soggetto che intende metterla in atto. Che cosa si può mangiare una volta che ci troviamo a tavola? Fermo restando che è necessario rispettare tutti e cinque i pasti della giornata, ovvero colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Dieta Meta, il menu tipo da seguire
Iniziamo dalla colazione, che può essere costituita da uno yogurt magro con un frutto fresco, oppure da caffè o tè senza zucchero e da qualche fetta biscottata integrale con della marmellata non zuccherata. Come spuntino va bene sempre un frutto fresco, oppure una trentina di grammi di mandorle. Cosa che vale a parti invertite per la merenda.
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Come pranzo si consigliano pasta e legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie) oppure polpo e patate. Oppure una piadina farcita con pomodori ed affettati magri, o ancora tacchino e cous cous. O pollo con verdure. La cottura può essere alla griglia, alla piastra, al vapore oppure al forno.
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Due cose importantissime da fare
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Queste pietanze possono essere prese come spunto anche per la cena. Alla fine può andare bene anche un pezzetto di cioccolato fondente ogni tanto, che fa benissimo e fornisce molti antiossidanti. Però va sempre detto che è obbligatorio chiedere sempre prima un consulto ad un dietologo o ad un nutrizionista, il quale ci dirà anche di bere molta acqua.