Dieta prima di Pasqua, l’anno scorso l’ho seguita e sono arrivata che ero una silfide

Come può aiutarti una ottima dieta prima di Pasqua, da osservare per una settimana minimo, per aiutarti a perdere liquidi in eccesso, almeno 2-3 chili e depurarti.

Dieta prima di Pasqua, un periodo di necessaria morigeratezza a tavola ci vuole prima dell’arrivo dei giorni in cui ci concederemo più di uno sfizio. Ed inevitabilmente finiremo con il sentirci più appesantiti, in certe circostanze anche con dei problemi di digestione, di pesantezza di stomaco e di acidità. La tendenza insomma è quella di mangiare più del dovuto, perché del resto tante sono le bontà che ci circondano.

Tra primi e secondi piatti, dolci soprattutto, e magari anche più occasioni del dovuto di concedersi dei piacevoli aperitivi insieme, allora alla fine la dieta prima di Pasqua ha motivo di essere seguita. Con essa, eviteremo di arrivare a Pasqua già gonfi come otri. Potremo invece presentarci in maggiore forma, e la cosa ci potrà persino dare il via libera nell’avere maggiore libertà di mangiare ciò che più ci piace. Ci sarà altro tempo dopo le festività di primavera di stare attenti. Come funziona la dieta prima di Pasqua?

Cosa mangiare prima di Pasqua? La dieta ideale

Fermo restando che ci sarà di grande aiuto il consulto di un esperto in ambito di nutrizione, i consigli per seguire una efficace dieta prima di Pasqua sono tutti improntati sull’avere una sana alimentazione. Moderata sia per cibi proposti che per quantità, che sarà per appunto un nutrizionista od un dietologo a doverti indicare con precisione, con porzioni appositamente concepite sulle tue caratteristiche fisiche.

Bisogna scegliere in prevalenza la frutta e la verdura fresche di stagione, poi carne bianca e pesce azzurro. Così farai il pieno di vitamine e proteine magre, grassi buoni (soprattutto omega-3), fibre e sali minerali fondamentali.

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Nel novero della dieta prima di Pasqua trovano posto anche i legumi e 30 grammi di frutta secca, da alternare con un frutto fresco tra spuntino di metà mattinata e merenda a metà pomeriggio.

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Cos’altro fare in questa dieta

Per carne bianca si intende quella di pollo, tacchino e coniglio. Per pesce azzurro invece salmone, sardine, tonno. Per quanto riguarda la frutta secca, la stessa rappresenta una eccellente fonte di antiossidanti che contrastano i processi di invecchiamento. Il periodo consigliato di questa dieta va da una settimana, il tempo necessario per sciacquarti come si deve all’interno, fino anche ad un mese circa.

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Come detto però, le indicazioni di un esperto in ambito di alimentazione saranno perfette per farti stare al top della forma senza alcuna controindicazione. E non può e non deve mancare anche il giusto livello di idratazione, con almeno due litri di acqua da bere quotidianamente. Per attivare il metabolismo garantire benessere generale.