Durante gli anni siamo sempre stati abituati a considerare il caffè come una bevanda in grado di aiutare il nostro corpo sotto ogni punto di vista. Eppure, se bevuto in un certo modo, può danneggiare il tuo stomaco giorno dopo giorno.
Quando parliamo di caffè, infatti, ci riferiamo a una delle bevande più discusse di sempre, anche in ambito medico-scientifico. La conferma di quanto appena detto arriva dalle numerose ricerche effettuate proprio su questa bevanda, nel tentativo di capire quali siano i suoi reali effetti benefici sull’organismo.
Ma non finisce qui: gli studi hanno anche permesso di individuare le conseguenze dell’assunzione di caffè oltre le quantità consigliate. Per questo motivo, ci sono alcune informazioni che dovresti conoscere, e che potrebbero cambiare il tuo approccio a questa bevanda.
Fai attenzione al caffè: bevuto così fa male
Il caffè è spesso oggetto di studio in campo scientifico, proprio per individuare i benefici reali che può apportare all’organismo. Ad esempio, è noto che questa bevanda possa contribuire a prevenire alcune malattie cardiovascolari, come l’ictus e l’infarto.
Non solo: il caffè è ricco di antiossidanti e sostanze antinfiammatorie, ed è per questo che, assunto con moderazione e seguendo le indicazioni degli esperti, può avere effetti positivi. Si consiglia di non superare le quattro tazzine al giorno e di non berlo oltre le 16:30 del pomeriggio.
In questo contesto, molti studi si sono concentrati anche sull’astinenza e sulla dipendenza da caffè, fenomeni che si verificano quando si consuma questa bevanda ogni giorno senza rendersene conto.
Bevuto così, il caffè ti distrugge lo stomaco
È fondamentale prestare attenzione, poiché il caffè può creare dipendenza. Ciò significa che, provando a ridurlo o a sospenderlo, si potrebbero manifestare vere e proprie crisi di astinenza. Il primo segnale di dipendenza si ha quando non si avverte più l’effetto stimolante della caffeina e si sente il bisogno di incrementare sempre di più la dose.
Tra i sintomi da tenere d’occhio troviamo mal di testa, irritabilità, ansia, tremori e difficoltà di concentrazione. Questi possono comparire sia in presenza di una dipendenza consolidata sia in caso di astinenza. Ecco perché è importante moderare il consumo quotidiano di caffè, così da evitare di incorrere in conseguenze spiacevoli come quelle appena descritte.