Il Dolce Duchessa è una delle tante creazioni magiche di Iginio Massari. Ma questa torta può anche entrare nelle nostre case, provateci.
Volete sentirvi per un giorni maestro di pasticceria come Iginio Massari? Semplice, basta imitare le sue ricette. Replicarle uguali, lo dimostrano anche le prove di Masterchef, è praticamente impossibile. Ma potete provarci con questa Dolce Duchessa, una torta solo all’apparenza semplice eppure gustosissima.
Certo, vista nelle vetrine di una pasticceria potrà sembrare un’impresa impossibile. Però fidatevi, al di là dell’aspetto questo è un dolce paradisiaco. C’è la farina di mandorle e nessun’altra, quindi si adatta perfettamente anche agli intolleranti al glutine. E il sapore finale è delizioso, vi farà stare in pace con il modo e ricevere gli applausi dagli amici.
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Tutti gli ingredienti per questa Dolce Duchessa sono semplici da trovare, con qualche avvertenza. In pasticceria, ancora più che in cucina, le dosi vanno rispettate al grammo. Quindi 175 grammi di albumi e 75 grammi di tuorli significano 5 uova medie (forse così è anche più semplice).
DOLCE DUCHESSA DI IGINIO MASSARI
Ingredienti:
175 g di albumi
75 g di tuorli
175 g di zucchero
50 g di acqua
1 baccello di vaniglia
20 g di Amaretto di Saronno
250 g di farina di mandorle
25 g di fecola di patate
2 g di lievito per dolci
100 g di burro
zucchero a velo
farina di mais
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Preparazione:
Partite lavorando con la frusta gli albumi con 50 grammi di zucchero (dal totale di 175 grammi). Lavorateli fino a quando non diventano schiumosi e intanto in una pentola preparate uno sciroppo facendo bollire i restanti 125 grammi di zucchero con l’acqua fino ad arrivare ad una temperatura di 115°. Potete aiutarvi con un termometro da cucina.
Togliete dal fuoco e incorporate lo sciroppo a filo con gli albumi, facendo attenzione a farlo amalgamare con la massa. Quindi aumentate la velocità della frusta e montate a neve. Poi aggiungete poco alla volta i tuorli, i semi del baccello di vaniglia e l’Amaretto di Saronno continuando a montare.
Quindi fermate la frusta e unite al composto le mandorle in polvere precedentemente setacciate insieme alla fecola di patate e al lievito in polvere. Amalgamate delicatamente con una spatola da pasticceria mescolando dal basso verso l’alto senza fare smontare il composto. Alla fine incorporate il burro ammorbidito a temperatura ambiente e amalgamate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Versate il composto così ottenuto in uno stampo a cupola (quelli per il budino vanno bene) precedentemente imburrato e infarinato con farina di mais. Cuocete in forno caldo a 160°C per 50 minuti e alla fine provate con il solito stecchino per verificare la cottura. Sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarre il dolce dallo stampo. Spolverizzare con abbondante zucchero a velo e servite.
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