Perché avviene questo e per quale motivo i dolci natalizi possono risultare condizionanti in negativo anche per l’umore.
Dolci natalizi, la cosa può suonare come un controsenso ma i sembra proprio che, in molti casi, finiscano con il pesare sul nostro umore. Ed in maniera negativa. Lo sostiene uno studio condotto appositamente in proposito.
Se pandoro, panettone, struffoli ed altro sono un vero e proprio must nel periodo che porta dal vecchio al nuovo anno sotto l’albero, non altrettanto si può dire per la mente. A gioire per i dolci natalizi infatti, boccone dopo boccone, è soltanto lo stomaco.
Girovita ed umore invece possono mostrare una evidente inflessione verso il basso. Ed alcuni studiosi dell’Università del Kansas, negli Stati Uniti, intendono capire il perché i dolci natalizi possano finire con l’arrecarci degli effetti collaterali non solo nel fisico ma anche nella mente.
A questo scopo è volta la loro ricerca che sarebbe culminata con la dimostrazione che i dolci natalizi in particolare giocherebbero un ruolo decisivo nel tingere di ‘blues’ il nostro ‘mood’. Colpa degli zuccheri aggiunti, in particolare.
Dolci natalizi, in che modo condizionerebbero in peggio l’umore
Per colpa di queste componenti risulterebbe più facile che nel nostro organismo si dia il vita a dei processi del metabolismo, neurobiologici od anche infiammatori spesso osservati nei casi relativi a malattie depressive.
Questa ricerca è ufficiale ed i suoi risultati sono finiti sulla rivista specializzata di settore ‘Medical Hypotheses’ qualche anno fa, nel 2020. Si tratta però di un esito sempre attuale.
Gli studiosi connettono tale condizione dell’animo anche ad una minore esposizione alla luce del sole, oltre che a dei disturbi del sonno. Tutte queste condizioni alla fine risulterebbero con l’influenzarci negativamente.
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Colpa dell’alterazione dei ritmi circadiani derivata dalla minore luce durante l’inverno. Questo ci porta a trovare consolazione nei dolci, dei quali tendiamo a volte a consumare una quantità in eccesso.
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Dolci che, se nell’immediato riescono a consolarci, nel lungo periodo invece, specialmente dopo una assunzione in dosi massicce, finiscono con l’avere delle conseguenze invece direttamente opposte, riducendo il nostro benessere psicologico.
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Difatti ce ne accorgiamo anche con l’aumento di peso che ne consegue. Moderazione è la parola chiave: non finiremo in questa trappola inattesa e terremo a bada anche il lievitare verso l’alto del peso.
