Basta lasagna a Carnevale, domenica metto in tavola i conchiglioni all’Amalfitana e sono sicura che nessuno si lamenta!

A casa mia sono abbastanza tradizionalisti, perfino i miei figli si aspettano i piatti classici quando capita una festività particolare. da Natale a Pasqua, passando per Carnevale, i menù sono sempre gli stessi e guai a modificarli.

conchiglioni all'amalfitana ricettasprint
conchiglioni all’amalfitana ricettasprint

Questa volta però faccio di testa mia e visto che la lasagna l’abbiamo mangiata tante volte durante questo inverno, porterò a tavola qualcosa di diverso.

Con questa ricetta vado sul sicuro, metto d’accordo tutti e sempre di pasta al forno si tratta!

Questa preparazione sembra praticamente uguale alla ricetta della pasta al forno tradizionale, in effetti ha molti ingredienti in comune, ma c’è un dettaglio che fa la differenza ed é un segreto che renderà il risultato finale profumato e piacevole. Me lo ha svelato lo chef di un ristorantino in Costiera, io ero diffidente ed ho voluto provare, ma devo dire che sembra un’aggiunta quasi marginale ed invece fa veramente la differenza!

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Ingredienti
800 gr di conchiglioni
Un litro di passata di pomodoro
300 gr di pomodorini
300 gr di fiordilatte di Agerola
300 gr di ricotta di bufala
Un limone
Una cipolla
700 gr di carne mista (locena di manzo e tracchie di maiale)
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
Sale e pepe q.b.
Basilico q.b.
Olio extra vergine d’oliva q.b.

Preparazione dei conchiglioni ripieni all’Amalfitana

Per realizzare questa ricetta, iniziate realizzando il ragù: versate la cipolla affettata finemente insieme ad un po’ d’olio extra vergine d’oliva in una casseruola molto capiente. Accendete a fuoco dolce e fate soffriggere lentamente, quindi aggiungete la locena e le tracchie e coprite: proseguite la cottura per qualche minuto, girando la carne senza infilzarla. Lavate i pomodorini, tagliateli a pezzetti ed uniteli agli altri ingredienti, quindi fateli rosolare per 5 minuti. Fatto ciò versate la passata di pomodoro e coprite lasciando uno spiraglio aperto: proseguite la cottura per un’ora e mezza circa sempre tenendo la fiamma al minimo.

Se il sugo dovesse asciugarsi troppo, potete aggiungere poca acqua: dovrà risultare saporito, ma abbastanza fluido. Intanto lavate bene il limone, grattugiate un po’ di buccia ed aromatizzate la ricotta di bufala: lavorate insieme i due ingredienti creando una crema e mettetela da parte. Tagliate a fettine o cubetti il fiordilatte e lasciate sgocciolare il latte in eccesso. Quando la cottura del ragù sarà quasi terminata, unite del basilico spezzettato e regolate di sale dopo aver assaggiato, quindi spegnete e mettete da parte. Portate a bollore una pentola con acqua salata e cuocete i conchiglioni al dente, scolateli e lasciateli asciugare su un canovaccio pulito separandoli tra loro.

A questo punto prendete una teglia, distribuite uno strato di ragù sul fondo, poi farcite i conchiglioni con ricotta e fiordilatte e posizionateli uno accanto all’altro. Distribuite abbondante sugo in superficie, una spolverata di parmigiano grattugiato ed ltimate la cottura in forno a 180 gradi per 40 minuti circa o fino a che saranno leggermente gratinati in superficie. Portate in tavola subito, profumatissimi e filanti!