Dopo grandi abbuffate ci vuole un bel liquore digestivo. Io preparo il nocino in estate e lo conservo fino a Natale. E’ ancora più buono che appena fatto.
Il nocino è un liquore tradizionale italiano, in particolare dell’Emilia-Romagna, preparato con noci verdi raccolte nel periodo estivo. Questo liquore denso e aromatico è famoso per il suo sapore deciso, leggermente amaro e speziato, e viene spesso gustato come digestivo dopo i pasti. La tradizione vuole che le noci vengano raccolte nella notte di San Giovanni, il 24 giugno, quando sono ancora acerbe e hanno un guscio morbido che consente di sfruttare al meglio i principi aromatici. Il processo di macerazione nell’alcool e la successiva dolcificazione conferiscono al nocino il suo caratteristico gusto caldo e complesso, con note erbacee e speziate che si intensificano con l’invecchiamento.
Preparare il nocino in casa richiede pazienza, perché la macerazione delle noci nell’alcool richiede almeno 40 giorni, ma il risultato finale vale l’attesa. Questo liquore fatto in casa è perfetto per essere regalato durante le festività o per arricchire il proprio angolo bar con un prodotto autentico e artigianale. Ogni famiglia italiana ha la sua versione della ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione, con variazioni nell’aggiunta di spezie come cannella e chiodi di garofano o nella quantità di zucchero.
Il nocino può essere gustato da solo, a temperatura ambiente o leggermente fresco, oppure utilizzato per aromatizzare dolci e dessert.
Noci verdi 30 (circa 1 kg)
Alcool puro a 95° 1 litro
Zucchero 700 g
Cannella in stecca 1
Chiodi di garofano 4
Scorza di un limone (non trattato)
Per iniziare la preparazione del nocino, raccolgo le noci verdi intorno al 24 giugno, assicurandomi che siano acerbe e ancora morbide al tatto. Dopo averle lavate e asciugate, indosso dei guanti per evitare di macchiarmi le mani, dato che il succo delle noci può essere molto persistente. Taglio ciascuna noce in quattro parti, mantenendo anche la buccia, e le inserisco in un grande vaso di vetro a chiusura ermetica. Aggiungo l’alcool puro, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza di limone, cercando di evitare la parte bianca per evitare l’amaro.
Una volta che tutti gli ingredienti sono nel vaso, sigillo bene e agito delicatamente per mescolare il contenuto. Posiziono il vaso in un luogo soleggiato e lascio macerare le noci nell’alcool per circa 40 giorni. Durante questo periodo, agito il vaso ogni giorno o almeno a giorni alterni per favorire l’estrazione dei sapori e degli aromi dalle noci e dalle spezie. Col passare del tempo, l’alcool assume un colore scuro e un aroma intenso, segno che le noci stanno rilasciando tutte le loro essenze.
Dopo i 40 giorni, preparo uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in 500 ml di acqua in una pentola a fuoco basso. Lascio raffreddare completamente lo sciroppo e poi lo unisco al contenuto del vaso, mescolando bene. Filtrare il liquido è un passaggio fondamentale: utilizzo un colino a maglie fini o una garza per eliminare i residui di noci e spezie, ottenendo così un liquore limpido. Verso il nocino filtrato in bottiglie di vetro sterilizzate e le chiudo ermeticamente.
Il nocino ha bisogno di riposare almeno 2-3 mesi prima di essere consumato, ma l’attesa è ripagata da un liquore dal sapore intenso e rotondo. Più il nocino invecchia, più diventa morbido e armonioso, quindi se riesco ad avere pazienza, lo lascio affinare per almeno un anno. Questo liquore si presta a essere gustato nei mesi invernali, perfetto per riscaldare le serate o per accompagnare i dessert delle feste.
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