Il programma di MasterChef Italia rappresenta sempre un grande trampolino di lancio per molti concorrenti aspiranti chef e non solo… ecco che a raccontare il suo sogno ci ha pensato un ex concorrente.
Durante le 12 edizioni del programma di MasterChef sono state davvero numerose le storie raccontate appartenenti ad ex concorrenti e aspiranti chef, che nella cucina più famosa di Sky hanno cercato la possibilità di realizzare il proprio sogno di avviare una carriera nel mondo del food and beverage.
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Allo stesso modo un ex volto noto del cooking show recentemente ha deciso di rompere il silenzio, parlando così a cuore aperto di un nuovo inizio riguardante appunto l’avvio di un progetto per lei molto importante e che sta lasciando il popolo del web con il fiato sospeso.
Dopo MasterChef la nuova vita di un ex concorrente
Come abbiamo avuto modo di raccontare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti la dodicesima stagione di MasterChef si è rivelata essere davvero ricca di colpi di scena, ma anche di bufere scatenate sui social network e davanti le telecamere dello show.
Una delle protagoniste più discusse e amate della stagione in corso e stata senza ombra di dubbio Francesca Filippone, costretta a lasciare la competizione in uno dei momenti clou, ma pronta a imbarcarsi in nuove avventure lavorative portando con sé tutto ciò che ha avuto modo di imparare dai tre giudici, mettendosi in gioco e sfidando le sue stesse abilità.
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“Cosa bolle in pentola oggi?”
Comincia così la lunga lettera che Francesca ex di MasterChef ha pubblicato nella sua pagina Instagram ufficiale pochi giorni dopo l’eliminazione definitiva dal cooking show che vede come giudici e conduttori Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo.
Francesca Filippone, dunque, ha deciso di aprire le porte del proprio cuore e parlare a vele spiegate di un progetto che fonda le radici sul food e soprattutto il beverage, vedendo come indiscusso protagonista il vino. Qui, infatti, è possibile leggere le seguenti parole:
“Come si sarà capito io sono amante del vino, e in famiglia noi si produce in una piccola cantina sulla collina di Riparbella, ai piedi del Nocolino, un antico vulcano. La terra di lì ha caratteri vari che vanno da suolo vulcanico a argilloso a marino. Questo permette la coltura di vitigni autoctoni e internazionali che sviluppano le loro caratteristiche al meglio. Il vino parte dalla terra, per arrivare in cantina. Creare un vino è molto simile a creare un piatto o un’opera d’ arte! Con l’uva poi si può cucinare così come il vino. Con alcune bottiglie che avevo ho creato una meragliosa gelatina allo Chardonnay e pepe di Tasmania, che si può servire coi formaggi o come dolce leggero con una coulisse di uva o frutti rossi. Le foglie di vite possono fare da base per meravigliose cotture al vapore, per buillon per carni bianche o marinate per farne involtini. Le ricette nel prossimo post!”.
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