Durante la Quaresima cosa si può mangiare e cosa si deve evitare, tradizioni ed eccezioni tutte da scoprire

Oggi 5 marzo cade il cosiddetto Mercoledì della Ceneri che nel rito cattolico segna l’inizio del periodo di astinenza e digiuno che terminerà con l’arrivo del giovedì santo, quest’anno sarà il 17 aprile. In molti si preparano alla Pasqua, non solo spiritualmente ma anche con l’alimentazione evitando alcuni cibi e prediligendone altri.

Cosa mangiare durante la quaresima Ricetta Sprint
Cosa mangiare durante la quaresima Ricetta Sprint

Nel periodo della Quaresima che segue il Carnevale ci sono alcuni cibi da prediligere e altri da evitare, ma ci sono anche delle eccezioni nel mondo. Tale periodo ha una durata di 40 giorni, un periodo molto importante per i fedeli cristiani, di preghiera, di ritrovo e di astinenza dalle carni. Vediamo cosa si può mangiare durante il periodo quaresimale e cosa si deve evitare.

Durante la Quaresima cosa si può mangiare e cosa si deve evitare

Nella tradizione cristiana la Quaresima inizia subito dopo Carnevale, in occasione del Mercoledì delle Ceneri e finisce il Giovedì Santo. È l’inizio dei 40 giorni che Gesù trascorre nel deserto. Dal Mercoledì delle Ceneri e fino a Pasqua si dovrebbe fare penitenza, digiuno e l’astinenza dalle carni in alcuni giorni.

Lasagna da preparare per le domeniche di Quaresima Ricetta Sprint
Lasagna da preparare per le domeniche di Quaresima Ricetta Sprint

Secondo i dettami della Chiesa cattolica tutti i venerdì che precedono la Pasqua si deve evitare di mangiare la carne e si dovrebbe osservare il digiuno come segno di penitenza. L’astinenza dalla carne è un modo simbolico visto che in passato era considerata una prelibatezza, un alimento costoso e si mangiava solo nelle grandi occasioni e nei giorni di festa.

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Il digiuno in Quaresima impone di fare un unico pasto durante la giornata, quindi rispettare il digiuno Quaresimale significa mangiare cibi come pesce, ma non deve essere pregiato e costoso. Nel mercoledì delle Ceneri potrebbero digiunare le persone con età compresa tra i 18 e 60 anni, quindi si può consumare un solo un pasto quotidiano, prediligendo verdure, pesce, legumi, piatti poveri e non prelibati, raffinati o elaborati.

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In alcuni paesi sono vietati frutti di mare e in paesi dell’America Latina i capibara( un grosso roditore caviide) sono ammessi perché è una carne diversa da quella dei mammiferi terresti.

Cosa mangiare nelle domeniche di Quaresima e il Giovedì e Venerdì Santo?

Nelle domeniche quaresimali possiamo mangiare tutto ciò che desideriamo, anche la carne, possiamo preparare il timballo di pasta in crosta, la lasagna, il risotto,il polpettone con patate al forno, l’arrosto di carne, dolci a volontà.

Il giovedì santo si possono mangiare la zuppa di cozze, come vuole la tradizione napoletana nata grazie a Ferdinando I di Borbone. In alternativa si può preparare una zuppa di ceci e cozze, tipica marchigiana. Il venerdì Santo si può mangiare un solo pasto purché sia nutriente e proteico, va benissimo il pesce accompagnato da verdure o legumi.

Polpettone al bacon Ricetta Sprint
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