Grazie a dell’olio da cucina esausto è stato possibile far librare in volo un aereo di grosse dimensioni dall’Europa agli Stati Uniti.
L’olio da cucina è preziosissimo, si tratta di uno dei condimenti più importanti che ci siano in cucina. E le tante varietà esistenti meglio si prestano a questa od a quella ricetta per poterne esaltare sapori ed anche per conferire croccantezza e consistenza. Ma l’olio da cucina è anche uno dei beni di prima necessità che più ha conosciuto il guaio dell’essere colpito dall’inflazione. La produzione italiana è diminuita in modo importante.
E la stessa cosa vale anche per altri Paesi, ad esempio per la Spagna, che è tra i più importanti produttori a livello mondiale. Per questo l’olio da cucina ora più che mai andrebbe utilizzato con parsimonia e senza dare adito ad inutili sprechi. Eppure c’è chi ha pensato bene di impiegarlo al posto del carburante tradizionale per farci volare un aereo commerciale predisposto per le volate transatlantiche.
Olio da cucina, come ha fatto a fare da carburante per un aereo
Il viaggio ha visto come meta di partenza l’aeroporto di Heathrow a Londra ed il Kennedy International Airport di New York come destinazione di arrivo. Il tutto con l’utilizzo esclusivamente dell’olio, che ha fatto da carburante al cento per cento ecosostenibile.
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A comporre la miscela che ha fatto da combustibile sono stati olio esausto per cucinare, scarti di grasso animale e prodotti vegetali, con una minima aggiunta di cherosene sintetico estratto dal mais. L’aereo decollato era un potente e veloce Boeing 747.
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Il volo è avvenuto nella mattinata di martedì 28 novembre 2023 alle 11:30 del mattino, con arrivo negli Stati Uniti alle 14:40 ora locale. Però non ci sono state emissioni zero ma si punta a fare si che il SAF – questo il nome del carburante composto da olio per cucinare – possa abbattere la produzione di gas inquinanti per l’atmosfera anche del 70%. Ci sono una buona ed una cattiva notizia in ciò.
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La buona notizia è costituita dal fatto che non c’è bisogno di motori speciali e ad hoc per fare volare gli aerei con il SAF. La cattiva però è che lo stesso ha un costo medio di quattro volte superiore ai carburanti normale. Ad ogni modo sembra che ci sia la volontà, da parte del Governo del Regno Unito, di fare in modo che, anziché gli aerei, possano essere le auto ed i mezzi pesanti a fare ricorso a questa benzina.
