Di fronte a un vassoio castagnole dolci nessuno sa resistere, ancora di più se come queste hanno un sapore davvero speciale dell’ alchermes
Nessuno può resistere alle frittelle dolci, quelle che si preparano a Carnevale ma non solo perché in realtà sono buone tutto l’anno. Ancora di più in questo caso, perché hanno una marcia speciale grazie all’alchermes.
Un liquore dolce e aromatico, lo stesso che usiamo per la zuppa inglese, ideale per dare un sapore unico.
Ci sono poche avvertenze per delle perfette castagnole all’alchermes. La prima è dosare bene gli ingredienti, ma li trovi tutti qui sotto. La seconda è usare il giusto olio di seni, come quello di arachide che ha un punto di fumo alto. La terza è quella di dare libero sfogo alla tua manualità e sarà un successo.
Ingredienti:
400 g farina 00
160 g zucchero semolato
2 uova grandi
3 cucchiai di latte
30 g burro
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci (mezza bustina)
1 pizzico di sale
olio di semi q.b.
Per la finitura
1 bicchiere di alchermes
1 cucchiaia di acqua
3 cucchiai di zucchero semolato
Setacciamo 350 grammi di farina in un recipiente, il resto ci servirà per completare la lavorazione. Aggiungiamo subito le 2 uova intere, lo zucchero semolato, il burro morbido e quindi tirato fuori dal frigo almeno 20 minuti prima.
Cominciamo a mescolare con un cucchiaio di legno e poi inglobiamo anche la mezza bustina di lievito e il latte, che possiamo sostituire con il vino bianco. Questo però solo se ci sono adulti, mentre per i bambini va bene così.
Completiamo l’impasto con il pizzico di sale. Mescoliamo con il cucchiaio e poi lavoriamo bene tutto con le mani. Alla fine dobbiamo ottenere un impasto molto morbido e facilmente lavorabile per formare la castagnole. Non c’è bisogno di farlo riposare e nemmeno d lievitazione: è subito pronto per i nostri dolcetti.
Dividiamo l’impasto in pezzi più piccoli e uno alla volta li lavoriamo sul piano, cosparso con il resto della farina. Formiamo dei cordoncini, esattamente come quando facciamo gli gnocchi in casa. Li tagliamo a pezzetti regolari e ognuno di questi lo arrotondiamo. Quando tutte le castagnole sono pronte la lasciamo riposare per 10 minuti, il tempo di scaldare l’olio.
Prendiamo una padella larga oppure un tegame basso e portiamo l’olio di semi alla temperatura corretta per la frittura, cioè 170°. A quel punto cuociamo un po’ di palline per volta, in modo da non fare scendere la temperatura.
Vedrai che cominciano subito a gonfiarsi, prendendo la forma tipica delle castagnole. Aspettiamo che diventino dorate, girandole 3-4 volte, e poi le tiriamo su con un mestolo forato. Le facciamo scolare bene su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina e sono pronte.
Anzi no, perché mica ci siamo dimenticati dell’alchermes. Lo versiamo in un bicchiere e lo allunghiamo con un cucchiaio di acqua a temperatura ambiente. Quindi lo versiamo in una ciotolina e ci immergiamo un po’ di castagnole per volta. Infine le passiamo tutte, quando sono imbevute, nello zucchero semolato. E adesso sì che abbiamo finito.
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