Una nuova polemica ruota attorno a un famoso chef, il quale ha spento i riscaldamenti per risparmiare sul conto delle spese… nonostante i costi esorbitati per mangiare al suo ristorante.
Durante gli ultimi anni sono stati numerosi gli esponenti del mondo della ristorazione hanno denunciato in vari casi momenti davvero difficili per le loro attività, così come avvenuto durante la crisi che ha travolto il settore a causa della pandemia da Covid tra paura e restrizioni da attuare per il mantenimento del contagio.
Questa volta, però, si tratta di qualcosa di diverso, dato che il famoso imprenditore e anche chef negli anni ha fatto parlare di sé non solo per la qualità dei piatti serviti, ma anche per il costo esagerato per il suo menù.
Riscaldamenti spenti nel locale di un famoso chef e scatta la polemica
Il famoso chef nel mirino della nuova bufera è proprio lui… ovvero Salt Bae, ex macellaio, oggi famoso imprenditore nel campo della ristorazione con un seguito di 54milioni di follower nei suoi canali social e non solo. Bae, oggi, conta alcuni dei migliori ristoranti al mondo, come quelli di Dubai meta ambita da personaggi famosi e la sede di Londra, in passato oggetto anche di critiche e bufere mediatiche a causa delle accuse rivolte da alcuni dei suoi dipendenti.
Recentemente, poi, è stata pubblicata un’altra notizia che vede Salt Bae nel mirino di una nuova bufera, dato che l’imprenditore si è visto costretto a staccare i riscaldamenti nel locale di Londra a Steak House Nusr-Et. Una notizia al quanto scioccante, dato che Salt ha registrato un considerevole aumento dei profitti.
Dai menù di 800 euro, al crack dei riscaldamenti
La notizia del crack dei riscaldamenti è stato reso noto solo adesso per Salt Bae, ma si tratta di un atto necessario per l’imprenditore che, nonostante l’aumento dei profitti ha dovuto fare un taglio alle spese. Tale azione, poi, ha interessato riscaldamento e aria condizionata proprio a causa dell’aumento dei costi dell’energia elettrica che nel 2022 si sono verificati in Inghilterra, dopo lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia per la quale il Regno Unito si è subito schierata a favore della nazione governata da Zelensky.
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Il momento di crisi, però, sembrerebbe rientrato definitivamente già durante il 2023. A renderlo noto è stato Companes House grazie al deposito fatto dai resoconti di Salt Bae, qui dove è possibile leggere la seguente informazione:
“I profitti delle imposte sono aumentati del 44% a quasi 3,3 milioni di sterline nel 2022. Le vendite sono cresciute di quasi il 66% a 1,3 milioni di sterline sempre nel 2022”.
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