E’ domenica e ho ospiti improvvisi a pranzo. Non ho carne ma faccio la genovese, come? A modo mio e spacco. Ci metto i pezzi di prosciutto.

La genovese senza carne è una versione vegetale di un classico piatto napoletano, che solitamente prevede l’uso della carne insieme a una quantità abbondante di cipolle. In questa variante, il sapore intenso e dolce delle cipolle rimane protagonista assoluto, mentre l’assenza della carne rende il piatto più leggero e adatto anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana. La cottura lunga e lenta delle cipolle è il segreto di questa ricetta, poiché consente alle cipolle di trasformarsi in una crema densa e saporita che avvolge la pasta in un abbraccio perfetto. Con il loro gusto naturalmente dolce, le cipolle regalano a questo piatto un sapore profondo e ricco, quasi come un sugo di carne, ma al tempo stesso leggero e digeribile.

E’ domenica e ho ospiti improvvisi a pranzo. Non ho carne ma faccio la genovese, come A modo mio e spacco
E’ domenica e ho ospiti improvvisi a pranzo. Non ho carne ma faccio la genovese, come A modo mio e spacco

Questa genovese è un’ottima alternativa per chi vuole provare qualcosa di diverso senza rinunciare alla tradizione. Per arricchire il sapore, si possono aggiungere carote e sedano, che donano una nota aromatica e completano la dolcezza delle cipolle. Il risultato è un piatto cremoso e avvolgente, perfetto per i giorni in cui si ha voglia di un piatto di pasta sostanzioso ma non troppo pesante.

Genovese senza carne

Questo sugo è ideale per condire pasta corta come ziti, rigatoni o mezze maniche, poiché la sua densità si sposa bene con questo tipo di formato, ma può essere utilizzato anche per piatti di lasagne o altre preparazioni in forno.

Ingredienti

Cipolle dorate 1 kg

Carote 100 g

Sedano 100 g

Olio extravergine di oliva 80 ml

Qualche pezzo di cotica di prosciutto

Vino bianco 100 ml

Alloro 2 foglie

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Pasta (ziti o rigatoni) 400 g

Parmigiano o pecorino grattugiato a piacere (facoltativo)

E’ domenica e ho ospiti improvvisi a pranzo. Non ho carne ma faccio la genovese, come? A modo mio e spacco. Procedimento

Per preparare la genovese senza carne, inizio con le cipolle. Le sbuccio e le taglio a fettine sottili, cercando di mantenere una dimensione uniforme per favorire una cottura omogenea. Faccio lo stesso con le carote e il sedano, che trito finemente per ottenere una base aromatica che si scioglierà in cottura, arricchendo il sugo di sapore.

In una casseruola capiente e dal fondo spesso, verso l’olio extravergine di oliva e lo riscaldo a fuoco medio. Aggiungo il sedano e le carote e le lascio soffriggere per qualche minuto, fino a quando non diventano morbide e iniziano a sprigionare il loro aroma. A questo punto, unisco i pezzi di cotica di prosciutto e le cipolle e le foglie di alloro, mescolando bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

leggi anche: Per cena faccio la frittata di patate e cipolle direttamente in padella, ma mica la servo a fette, ci farcisco i panini, che bomba!

Come fare la genovese senza carne

Abbasso la fiamma e lascio cuocere le cipolle a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchino al fondo. Dopo circa 15 minuti, le cipolle iniziano a rilasciare la loro acqua. A questo punto, aggiungo un pizzico di sale e pepe, che aiuta a esaltare la dolcezza naturale delle cipolle, e continuo a cuocere per almeno un’ora e mezza, fino a quando le cipolle non si sono trasformate in una crema densa e dorata. Se necessario, durante la cottura, aggiungo qualche cucchiaio di acqua calda per evitare che il fondo si asciughi troppo.

Quando le cipolle hanno raggiunto la consistenza desiderata, sfumo con il vino bianco e lascio evaporare l’alcol, continuando a mescolare per far amalgamare bene tutti i sapori. Intanto, porto a bollore una pentola d’acqua, aggiusto di sale e cuocio la pasta fino a quando è al dente. Scolo la pasta, la verso nella casseruola con il sugo di cipolle e la salto per qualche minuto, in modo che si impregni bene del condimento.

Impiatto la genovese ben calda, magari con una spolverata di parmigiano o pecorino per chi desidera un tocco in più di sapore. Il risultato è un piatto profumato e cremoso, in cui la dolcezza delle cipolle e la morbidezza della pasta si uniscono in un connubio perfetto, dimostrando che anche senza carne si può ottenere un sugo intenso e soddisfacente.

leggi anche:La marmellata di cipolle rosse provala e vedrai che squisitezza, buona anche sul pane!

leggi anche: Zuppa di pane e cipolle: non è solo un grande classico, fatta così non puzza e ne mangi a volontà, il mio segreto!