Non solo edicole ma anche minimarket, il passaggio è sempre più diffuso e ha motivi importantissimi che spiegano questo cambiamento.
In sempre più zone le edicole stanno offrendo anche dei servizi alternativi, come ad esempio quello di minimarket, dove è possibile trovare diversi prodotti di utilità per la casa. Di fronte alle numerose sfide che hanno portato al declino del modello tradizionale delle edicole, molti esercenti hanno scelto di diversificare la propria offerta.
E di trasformare quindi le loro attività in qualcosa di più ampio e versatile. Ecco come alcune edicole si sono reinventate come veri e propri minimarket di prossimità. La necessità di far fronte alla diminuzione delle vendite di giornali e riviste ha spinto molti edicolanti a ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti.
Oltre ai classici prodotti editoriali, oggi nelle “super-edicole” si possono trovare una vasta selezione di generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, articoli per la casa e persino piccoli elettrodomestici.
Edicole che fanno da minimarket, come siamo giunti a questa evoluzione
Questa trasformazione ha permesso alle edicole di diventare dei veri e propri “minimarket di quartiere” dunque, in grado di soddisfare le esigenze quotidiane dei residenti e dei passanti.
L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza d’acquisto completa e di rispondere alle richieste di una clientela che cerca sempre maggiore comodità e un’offerta merceologica diversificata. Oltre all’ampliamento del paniere di prodotti, molte edicole hanno anche adottato soluzioni innovative in termini di servizi e modalità di vendita.
È sempre più comune trovare edicole dotate di casse automatiche, che permettono di ridurre i tempi di attesa e rendere l’esperienza di acquisto più snella e veloce. Inoltre, sono molte le edicole che offrono servizi aggiuntivi come il pagamento delle bollette, il ritiro di pacchi e la ricarica di carte prepagate.
Questa evoluzione ha inoltre permesso alle edicole di adattarsi meglio alle esigenze dei clienti, diventando dei veri e propri presidi di prossimità all’interno delle comunità locali. A volte fa la differenza un vincolo di amicizia che si crea negli anni con l’edicolante di riferimento.
E molti residenti apprezzano la comodità di poter trovare in edicola non solo i prodotti editoriali, ma anche beni di prima necessità senza dover necessariamente recarsi in supermercati più grandi e distanti.
In un contesto di profonda trasformazione del settore, le edicole che hanno saputo reinventarsi come minimarket di quartiere hanno dimostrato una maggiore resilienza e capacità di adattamento.
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Tanti i perché alla base di questa metamorfosi
Questo modello ibrido rappresenta una strada percorribile per molti edicolanti. Permette loro di diversificare le proprie fonti di reddito e mantenere un ruolo vitale all’interno del tessuto urbano. A fronte di difficoltà sempre più crescenti per chi ha una attività del genere, questa è una risposta per certi versi necessaria ma anche geniale.
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Le difficoltà per chi ha una attività da edicolante stanno soprattutto nel calo delle vendite di giornali e riviste cartacee. Cosa provocata dalla diffusione di internet, che è anche gratuito. Dal maggiore utilizzo di auto e mezzi di trasporto pubblici, cosa che ha diminuito il passaggio di potenziali clienti davanti alle edicole.
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Ci sono poi un aumento dei costi di gestione, nonché degli stessi giornali e riviste. Senza dimenticare il mancato ricambio generazionale. Un passo del genere era dunque necessario.