Un’abitudine da bar alla quale nessuno fa mai caso è in realtà la spia che qualcosa non va: ecco perché bere l’acqua dopo il caffè non è un buon segno.
Quante volte davanti ad un caffè al bar ti sei posto la domanda sul perché viene servito con un bicchiere d’acqua?
E soprattutto quando si beve, prima o dopo la degustazione? Una serie di domande alle quali spesso non si riesce a dare una risposta troverà oggi una soluzione completamente inaspettata.
Bere il caffè al mattino è un’abitudine consolidata da nord a sud: ecco perché è così importante
Quando ci si reca al bar per prendere un caffè, le motivazioni che ci inducono a farlo sono tante. Per approfittare della compagnia di un amico ad esempio ed avere l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere. Oppure perché non si ha neanche il tempo di fare colazione a casa e tutto quello che ci gratifica è almeno sorseggiare con calma quella tazzina di calda bevanda. Nel caffè del mattino vivono le aspettative di un’intera giornata di lavoro, di studio o di attività in generale. E’ davanti al caffè che ci si confronta con quello che ci aspetta, cercando in esso un valido aiuto per darci la carica giusta.
Questo alleato del buon mattino, esistente ormai in tantissime varianti, ha da sempre in particolar modo nella tradizione ricettiva del centro e del sud dell’Italia un inseparabile compagno. Il bicchiere d’acqua quasi sempre è presente accanto alla tazzina con una funzione che molti non conoscono. C’è chi lo beve prima di sorseggiare il caffè, chi lo beve dopo oppure chi non lo beve affatto. Fatto sta che dietro quell’apparente insospettabile abbinamento si cela un segreto che potrebbe invece essere la manifestazione un vero e proprio disagio in chi lo beve.
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Il bicchiere d’acqua servito con il caffè può dirti molte cose: attenzione a questo dettaglio
Partiamo con lo scoprire il motivo per cui il caffè al bar è, nella maggior parte dei casi, accompagnato con un bicchiere d’acqua. La spiegazione, una via di mezzo tra lo scientifico e l’organolettico è data da un esperto in materia ovvero Simone Armerini della Ditta Artigianale e Scuola del Caffè di Firenze. Il quale ha rilasciato una lunga intervista ad un noto portale di settore per rivelare cosa c’è dietro questa radicata abitudine. Specificando subito che non c’è una regola di base riguardo l’assunzione del bicchiere d’acqua prima o dopo il caffè, piuttosto questo concerne una valutazione che ognuno dovrebbe fare personalmente.
Se infatti si tratta di una degustazione di una specifica variante di caffè di cui si vuole percepire bene l’aroma ed il gusto, vale la pena bere un bicchiere d’acqua prima per ripulire la bocca da altri sentori. Anche se si è concluso da poco un pasto abbondante o ricco di pietanze elaborate è preferibile quindi anticipare il caffè con l’acqua. Se invece è proprio il corpo a richiedere un bicchiere d’acqua dopo aver sorseggiato il caffè, proprio come un bisogno fisiologico, allora la situazione è ben diversa. Questa circostanza è senza dubbio la spia rivelatrice di qualcosa che non va.
Se è l’organismo a richiedere di bere acqua dopo il caffè, vuol dire che questo ha lasciato in bocca una sensazione di secchezza che ha un significato ben preciso. “Un buon caffè causa salivazione, lascia la bocca idratata grazie alle sue sostanze acidule e per questo non ci sarebbe bisogno di acqua” spiega Armerini. Spiegando che qualora avvenga il contrario è segno di un caffè di scarsa qualità: “Se secca la bocca è perché magari sono stati utilizzati chicchi acerbi o tostati troppo”. Ecco dunque svelato l’arcano: da oggi in poi fate tutti attenzione ad ascoltare questo segnale del nostro corpo e se doveste sentire il bisogno di bere acqua dopo il caffè, cambiate bar!
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