La vittoria degli Europei 2020, competizioni giocate con un anno di distanza a casa della pandemia da Covid-19, ha visto trionfare l’Italia nel cuore dell’Inghilterra ma… le partite giocate dalla Nazionale italiano non sono state vinte solo in campo, bensì anche in tavola insieme allo chef che insieme a un team di esperti ha curato nel dettaglio ogni giorno la loro alimentazione con tanto di risotto della scaramanzia.
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Sono ore piene di gioia e grande festa per una coppa che dopo tanti anni (forse troppi) torna in Italia. La vittoria agli Europei arriva in un momento in cui l’Italia sente il bisogno di riemergere, guardare al futuro e donare una grande speranza dopo un lungo periodo buio che, per certi versi continua ancora. Il trionfo della nazionale, comunque sia, è un grandissimo traguardo che è stato conquistato dai giocatori diretti da Roberto Mancini hanno conquistato anche in tavola, grazie ad un’alimentazione curata in ogni minimo dettaglio dal team che da anni lavora in cucina, dietro le quine, ovvero il nutrizionista Matteo Pincella e lo chef Claudio Silvestrini.
Matteo Pincella biologo e nutrizionista della Nazionale, laureato in Alimentazione e Nutrizione Umana, in Scienze e Tecniche dello Sport, cura in ogni dettaglio l’alimentazione dei giocatori della nazionale portando in tavola insieme allo chef Silvestrini le tradizioni e i benefici della dieta mediterranea. Così come lo stesso Pincella ha dichiarato a Lacucinaitaliana.it: “Ci sono tre elementi alla base di quanto faccio per gli Azzurri: far seguire loro una alimentazione realmente mediterranea e non gourmet occidentale come spesso succede nelle squadre di club; la grande attenzione all’idratazione; una corretta preparazione di ogni alimento alla ricerca di gusto, leggerezza e digeribilità”. Il nutrizionista della Nazionale ha poi continuato dicendo: “Per questo è finita l’epoca di stare poco a tavola mangiando in fretta: fa male e ci si stressa. Gli atleti della Nazionale italiana stanno seduti mediamente 40 minuti e ci si alza quando gli anziani chiedono se sono tutti a posto. E una volta alla settimana, non c’è dieta che tenga: il cuoco prepara un menu curato, ma goloso, senza che i nutrizionisti controllino i dettagli”.
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Europei 2020 , chi è lo chef della Nazionale | La ricetta del piatto pre partita
Al fianco di Matteo Pincella troviamo anche lo chef della Nazionale, ovvero il fiorentino e protagonista della campagna Ferrero per la Nutella… Claudio Silvestrini che si trova ai fornelli della Nazionale dal 2004 e, negli anni, ha sempre cercato di mettere in atto una cucina essenziale con nessuna debolezza, come lo stesso ha dichiarato in passato.
Lo chef, dunque, che lavora a stretto contatto con il nutrizionista della Nazionale, mettendo in atto un’alimentazione perfettamente strutturata, negli anni ha sempre messo in atto una tradizione importante per la squadra. Stiamo parlando del risotto della scaramanzia, un piatto che da ben 17 anni viene servito ai giocatori la sera prima di ogni grande partita. Una ricetta, questa, che affonda le radici della tradizione italiana, stiamo parlando del risotto alla parmigiana che lo chef Silvestri a rischiato di non servire alla finale dei Mondiali 2006 e che è stato il protagonista assoluto della cena che gli Azzurri hanno fatto prima dello scontro con la Nazionale inglese.
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