La nota catena di supermercati Eurospin ha diramato un richiamo alimentare oggi, indicando con immagini ed informazioni i prodotti da non consumare e riconsegnare subito al punto vendita.
Il comunicato, condiviso anche nell’apposita sezione del portale del Ministero della Salute, ha messo in allarme i consumatori in quanto si tratta di alimenti decisamente amati e tra i più acquistati.
Già di recente era stato annunciato un richiamo simile per un probabile grave rischio alla salute.
Eurospin richiama alcuni lotti con queste indicazioni: attenzione se li avete in casa, vanno riconsegnati subito
Come anticipato si tratta di un prodotto decisamente amatissimo dai consumatori perché è molto pratico da preparare e fa parte della categoria dei cibi più apprezzati anche dalla fascia d’età giovanile. Dalla nota condivisa da parte del Ministero della Salute è possibile evincere tutte le informazioni relative al richiamo dai banconi dei supermercati. Si tratta di confezioni di wurstel con pollo e tacchino al formaggio a marchio Tobias. Il produttore corrisponde alla Società Cooperativa Agricola Tre Valli che si trova in Piazzale Apollinare Veronesi n. 1 nel comune di San Martino Buon Albergo in provincia di Verona.
Nello specifico le confezioni oggetto del richiamo sono da 150 grammi e riportano la data di scadenza o termine ultimo di conservazione al 17 settembre 2022. Secondo quanto riportato a margine della nota, il prodotto in questione è stato richiamato a scopo precauzionale, invitando i consumatori che lo avessero acquistato a non consumarlo e riportarlo al punto vendita per la sostituzione ed il rimborso. Il motivo dell’allerta non è stato dichiarato, ma si presume sia la possibile contaminazione da Lysteria Monocytogenes, un batterio decisamente pericoloso per la salute umana. Se l’ipotesi fosse confermata, è bene fare attenzione e verificare, qualora foste in possesso del prodotto indicato, se corrisponda o meno alla descrizione fornita nella nota del Ministero della Salute.
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La listeria, sintomi e contagio
Il periodo di incubazione varia da pochi giorni fino a due mesi dopo l’assunzione del cibo contaminato e comporta febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea. Alcuni ceppi possono intaccare il sistema nervoso provocando forti cefalee, convulsioni e perdita di equilibrio. In genere fortunatamente la maggior parte delle infezioni da listeria sono così lievi che possono passare inosservate. In alcuni casi invece possono portare a complicanze potenzialmente letali tra cui setticemia e meningite.
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Bisogna dunque intervenire subito con esami del sangue e delle urine per individuare il ceppo specifico ed iniziare una adeguata cura antibiotica per eliminare il problema. Oltre ai formaggi non pastorizzati o realizzati con latte non pastorizzato, altri potenziali vettori di listeria sono le verdure crude, la carne ed alcuni prodotti alimentari trasformati che possono essere contaminati rispettivamente dal suolo o nel corso dei processi di lavorazione.
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