La mozzarella è uno di quegli alimenti che si trova quasi sempre nelle case degli italiani, ma ancora oggi in molti sbagliano modalità di conservazione di questo alimento.
Nel momento in cui parliamo della mozzarella facciamo riferimento ad un alimento molto importante per il nostro corpo, basti pensare al fatto che i nutrizionisti la inseriscono quasi sempre nei regimi alimentari a basso contenuto calorico.
Si tratta anche di un alimento ricco di numerosi benefici, ma al tempo stesso dobbiamo prestare attenzione anche alle modalità di conservazione perché proprio in casi come questi che commettiamo tutto in gravissime.
Come si conserva la mozzarella?
Dobbiamo scendere dall’alimento che compriamo fresco direttamente al banco salumeria del caseificio, da quello che compriamo già confezionato. Nel primo caso la mozzarella non deve mai essere tolta dal liquido di conservazione, una volta eliminato andremo a rovinare il nostro alimento che si deperirà più facilmente e avrà un colore tendente al giallo, per poi fare cattivo odore e avere un sapore guasto, quasi acido.
Le mozzarelle contenute all’interno di una confezione chiusa ermeticamente, vanno aperte una alla volta e degustate private del liquido di conservazione questo però non andrebbe mai buttato per una lunga serie di motivazioni.
Non buttare mai il siero di conservazione delle mozzarelle
Cominciamo subito dicendo che la mozzarella è un alimento davvero molto importante per la salute delle nostre ossa e non solo, ritenuto fondamentale perché al suo interno ha una dose importante di calcio.
Considerando tutte le proprietà nutrizionali delle quali sono dotati le mozzarelle, questo implica che allo stesso modo vengono trasferite in parte al liquido di conservazione che le mantiene fresche per il tempo necessario. Non a caso, l’acqua di conservazione non andrebbe mai buttata anche dopo aver tolto la mozzarella per essere degustata.
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Quanto detto perché il liquido di conservazione delle mozzarelle si può essere utilizzato in vari modi, anche all’interno di alimenti dato che molto spesso viene inserito sia negli impasti per aiutare la lievitazione che all’interno delle minestre per donare un gusto maggiore.
Inoltre, altro dettaglio molto importante possiamo utilizzare l’acqua di conservazione delle mozzarelle per annaffiare le nostre piante come nel caso di gardenia, camelia, ortensia e azalea…
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