Anche se l’estate è ormai quasi al termine, è importante continuare a prendersi cura del proprio corpo e fare il pieno di vitamina D. Ma quali sono gli alimenti da consumare quotidianamente per garantirsi un apporto adeguato?
Durante la stagione estiva, è molto più semplice aumentare le riserve di vitamina D grazie all’esposizione diretta ai raggi solari, sia durante le giornate al mare che nella vita di tutti i giorni, dato che il sole tramonta tardi.
Con l’arrivo dell’inverno, però, alcune abitudini cambiano: le giornate diventano più brevi e l’esposizione al sole diminuisce. Sulla base di tale motivazione, dunque, è consigliabile cambiare la propria alimentazione, introducendo così degli alimenti che possano contenere davvero vitamina D.
Qual è il ruolo della vitamina D nel corpo?
Spesso si commette l’errore di sottovalutare l’importanza della vitamina D, che invece è fondamentale per il nostro benessere. Questa vitamina, infatti, è essenziale per mantenere un buon stato di salute.
La vitamina D è responsabile dell’assorbimento del calcio, un elemento non prodotto dal corpo ma indispensabile per la salute delle ossa. Funziona come un ormone che interagisce con l’intestino per favorire l’assorbimento di calcio e fosforo, contribuendo alla mineralizzazione delle ossa. Inoltre, la vitamina D rafforza il sistema immunitario.
In caso di carenza di vitamina D, il corpo può manifestare sintomi come stanchezza cronica, sonnolenza e altri fastidi, motivo per cui è consigliabile consultare un medico. Tenete bene in mente che per controllare i valori di vitamina D nel corpo, comunque sia, esiste uno specifico prelievo al sangue, così da capire come agire in tal senso sia per quanto riguarda l’alimentazione che un eventuale integrazione.
Quali cibi aiutano a incrementare le riserve di vitamina D?
È possibile aumentare l’apporto di vitamina D attraverso alcuni alimenti che svolgono un ruolo fondamentale in tal senso. Tra i cibi più ricchi di vitamina D troviamo il fegato (compreso quello di bovino), alcuni formaggi grassi, e diversi tipi di pesce come tonno, sgombro, salmone, ostriche e gamberi. Anche i funghi, l’olio di fegato di merluzzo e persino il burro sono fonti preziose di questa vitamina.
LEGGI ANCHE -> La spalmo sul pane tutto le mattine, ma la faccio io in casa in 5 minuti
Per mantenere un adeguato apporto di vitamina D, è consigliabile introdurre regolarmente uno o più di questi alimenti nella propria dieta, assicurando una rotazione continua. In questo modo, possiamo essere certi di fornire al corpo una buona dose di vitamina D nel corso del mese, evitando così spiacevoli carenze.
LEGGI ANCHE -> Sapevi che dentro il microonde va pulito e cambiato frequentemente? Nessuno te lo dice mai e il forno si rompe!
LEGGI ANCHE -> Niente di più facile, senza sporcare nulla in cucina, faccio patate lesse al microonde vi faranno risparmiare energia e tempo