Quali sono gli sviluppi sul caso della famiglia intossicata a Rieti dopo avere bevuto dell’acqua confezionata comunemente reperibile in vendita.
Fa ancora parlare la vicenda della famiglia intossicata a Rieti dopo avere bevuto dell’acqua oligominerale. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri di stanza nella città laziale, con anche la Asl locale che sta seguendo la situazione.
La famiglia intossicata a Rieti ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Tutti quanti i membri di questo nucleo sono rimasti segnati dopo avere bevuto una precisa marca di acqua oligominerale.
Cosa che ha portato ognuno di loro a dovere fare i conti con il sorgere di febbre ed intossicazione alimentare. A quanto pare è proprio l’acqua oligominerale in bottiglia, venduta comunemente in molti dei supermercati, discount e negozi di alimentari presenti su tutto il territorio nazionale, ad avere causato il tutto.
Si è scoperto però che ci sono altre persone che pure sono state colpite allo stesso modo da intossicazione alimentare e che hanno dovuto a loro volta richiedere le cure del pronto soccorso.
Famiglia intossicata a Rieti, qual è la marca di acqua coinvolta
I controlli sono ancora in corso e si pensa di fare partire al più presto delle verifiche anche sui lotti di questo marchio e sui termini di conservazioni indicati sulle confezioni. Oltre ovviamente a compiere delle verifiche su dei campioni estrapolati da questo prodotto.
La vicenda è accaduta sabato 6 agosto ed a quanto pare la marca di acqua oligominerale alla quale dovere imputare tutto questo sarebbe la Guizza. Lo rende noto greenme, oltre ad altre testate online.
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Questo prodotto aveva ricevuto appena pochi giorni prima una notifica di richiamo alimentare, con annesso ritiro dalle vendite.
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Anche la società stessa aveva raccomandato i consumatori di riconsegnare le unità di alcuni lotti ben specifici, a scopo precauzionale, dopo avere riscontrato una contaminazione da Staphylococcuc Aureus.
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