I Ferragnez ancora nel mirino delle polemiche dopo la festa a sorpresa organizzata da Chiara Ferragni e dalla madre del rapper Tatiana. Come già risaputo, tra lanci di lattuga ìe corse sfrenate dei carrelli, gli ospiti del party esclusivo hanno potuto prendere tutto ciò che il loro istinto desiderasse accaparrarsi. Oltre alle immagini ovviamente diramate sui social dalla coppia, sono apparse anche foto e video condivise dai presenti.
Chiaramente anche queste hanno fatto il giro del web con tutte le conseguenze del caso. Tra le accuse rivolte ai Ferragnez, non solo lo spreco di cibo, ma anche il mancato rispetto delle basilari norme igieniche nel toccare alimenti o mettere scarpe ovunque, anche sugli scaffali.
Ferragnez, il mea culpa e la chiusura dei social
Nel corso della festa Fedez, accortosi della bufera mediatica scatenata dalle immagini, ha prontamente approntato delle scuse, ma non è bastato a placare le polemiche. Tornato a casa, è ritornato sul fatto scrivendo: “Questa è una cosa che mi ha toccato tantissimo perché mi dipinge come una persona lontana da come sono”. Continuando poi, ha concluso: “Mi dispiace se il mio comportamento e quello dei miei invitati ha urtato la sensibilità di alcuni di voi. Per questo mi scuso e mi farò perdonare”.
Dopo poco, il buio: Fedez “chiude” improvvisamente tutti i suoi profili social. Per qualche minuto il rapper ha cancellato completamente la sua presenza dal web. Anche la consorte, disturbata dal clamore sorto attorno alla vicenda, ha scritto un post di scuse: “Probabilmente la location non è stata la scelta migliore perché ci sono stati episodi di goliardia” ha affermato la Ferragni.
La location, il giorno dopo la festa ed il comunicato dell’azienda
Il party esclusivo, che tutti gli invitati hanno tenuto a sbandierare sui rispettivi profili, si è svolto al Carrefour presso il CityLife Shopping Center di Milano. Come si è presentato il supermercato il giorno seguente? Completamente ripulito e sistemato come ogni mattina. La riapertura dell’ormai famoso punto vendita, è stata anticipata da un comunicato stampa dell’azienda che ha voluto spiegare subito la sua posizione. Ecco il testo del comunicato:
“Come già fatto in altre occasioni, abbiamo concesso in affitto il nostro punto vendita di CityLife a Milano per un evento privato a seguito della richiesta che ci è pervenuta. Abbiamo per questo ricevuto un compenso per l’utilizzo degli spazi ma anche per l’acquisto delle merci consumate e toccate al suo interno. Ci teniamo, quindi, a rassicurare i nostri clienti che tutte le merci rese disponibili agli invitati non sono state poi rimesse in vendita. Rigettiamo, quindi, con forza le accuse che ci sono state rivolte riguardo a possibili sprechi. Ci teniamo per questo a ricordare il nostro impegno pluriennale in attività di educazione al consumo responsabile e di supporto ai più bisognosi”.