Perché si presenta il caso di Fileni multata dall’Antitrust, con in ballo una cifra molto elevata comminata ai danni dell’azienda.
Fileni multata dall’Antitrust, l’azienda paga delle pratiche commerciali che non risultano essere consone rispetto a quanto stabilito dalle norme attuale sul mercato. La sanzione è di ben 100mila euro ed il tutto è nato da un esposto presentato dal Codacons.
L’Associazione dei Consumatori aveva richiesto una indagine riguardo alla sostenibilità ambientale di Fileni, multata dall’Antritust per delle ravvisate non conformità. Sembra che Fileni non rispettasse quanto invece affermato dalla stessa.
Le materie prime e gli alimenti prodotti non sarebbero di origine del tutto italiana né ci sarebbe il rispetto di altre indicazioni sulla produzione dei mangimi biologici negli allevamenti utilizzati.
Non ci sarebbero problemi per quanto riguarda la sostenibilità ambientale declamata da Fileni. Però per quanto riguarda i due aspetti sopra citati sono invece venute fuori delle non conformità tali da portare l’Antitrust a decretare la multa indicata.
Fileni multata dall’Antitrust, la risposta dell’azienda
Per l’Antitrust queste irregolarità sono da annoverare come ingannevoli e decettive. E la stessa Fileni – come sottolineato dall’Ente di controllo del mercato – ha ammesso di avere comprato parte di derrate e di materie prime dall’estero.
Questo era avvenuto una volta constatato che la propria produzione non risultava sufficiente per l’attuazione dei piani produttivi programmati.
La grande entità della sanzione amministrativa che l’Antitrust ha comminato a Filoni è motivata anche dalle grandi dimensioni dell’azienda e dalla sua importante posizione nel mercato. Oltre che dalla sua natura di società benefit.
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Per i consumatori sussisterebbe un possibile rischio su caratteristiche, salubrità, qualità e sicurezza dei prodotti. Le importazioni estere di Fileni sono avvenute per un periodo comunque breve nel 2022, in risposta ai disastri correlati a livello produttivo al conflitto in Ucraina ed ai cambiamenti climatici.
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Cosa che la stessa azienda ha evidenziato, specificando come la stessa abbia sempre tenuto come massima priorità la fiducia in lei riposta dai consumatori. Inoltre sempre Fileni ha posto un accento importante sulla necessità di favorire allevamenti che siano sostenibili, biologici e legati al territorio.
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È molto probabile che verrà presentato ricorso questa decisione dell’Antitrust per fare in modo di sovvertire la sanzione e di annullarla.