Dovremmo prestare molta attenzione alla conservazione delle castagne, in modo da mantenerle morbide a lungo. Finalmente ho trovato il metodo perfetto!
Negli ultimi giorni abbiamo parlato ampiamente delle castagne e di come cuocerle senza dover necessariamente ricorrere al braciere. Trattandosi di un alimento molto importante per la cura della pelle e contenente elementi essenziali per il corpo, è davvero necessario mantenere questo alimento il più fresco possibile.
Non a caso, esistono vari metodi di conservazione per le castagne, e tutto dipende dal loro stato, cotte oppure no. Mettendo questi elementi in pratica a seconda delle nostre esigenze, dunque, potremmo avere sempre e comunque pronta una porzione di castagne da gustare in qualunque momento o da servire in tavola a seconda delle nostre esigenze come chicca durante l’aperitivo e non solo.
Come vanno conservate le castagne a casa?
Come spiegato precedentemente, esistono metodi di conservazione per le castagne. Nel caso di quelle appena raccolte, possiamo mettere in pratica il trucco dei contadini. Non dobbiamo fare altro che immergere le castagne in acqua fredda per circa nove giorni. Trascorso questo tempo, le castagne che rimarranno a galla andranno eliminate. In questo metodo di conservazione, dunque, è importante anche il modo in cui va cambiata l’acqua che sarà necessaria per selezionare le castagne che andranno eliminate quelle che andranno mantenute: durante i primi quattro giorni dobbiamo solo cambiare solo metà dell’acqua contenuta all’interno della ciotola, il quinto giorno così come il nono giorno l’acqua andrà cambiata in toto. Lo scattare del decimo giorno le castagne rimaste a galla, dunque, andranno eliminate.
Lasciamo asciugare completamente le castagne e mettiamole nel classico sacchetto della frutta, dove potranno rimanere per circa tre mesi.
Come possiamo conservare le castagne cotte per molto tempo?
Un altro metodo di conservazione che mi ha completamente semplificato la vita prevede l’uso di sacchetti alimentari. A prescindere dal metodo di cottura — che sia lessate o caldarroste — non dobbiamo fare altro che lasciarle raffreddare e poi metterle all’interno di sacchetti per alimenti, dopo aver eliminato la buccia esterna.
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Adesso non ci resta che riporle in freezer, dove potranno essere conservate per i prossimi sei mesi. Per gustarle, basta scongelarle e riscaldarle in padella oppure nel microonde. Così facendo, avremo sempre a disposizione una buona porzione di castagne da gustare in qualunque momento!
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