La voce relativa alla possibilità che i Sofficini Findus potessero cessare di esistere in Inghilterra non corrisponde al vero, la situazione.
Si era parlato della possibilità che Findus potesse cessare la produzione dei suoi celebri Sofficini, in relazione al mercato inglese. Questo era stato ipotizzato sulla base di alcuni indizi.
Il 29 aprile 2024 in particolate, il sito Dissapore aveva pubblicato una notizia in cui si riportava, facendo riferimento a quanto riportato dai magazine d’Oltremanica The Grocer e Indipendent.UK, un presunto ritiro dei sofficini dai supermercati inglesi.
Ma Findus – azienda leader nel mercato dei surgelati e parte del mercato internazionale Nomad Foods – ha smentito categoricamente queste informazioni con una comunicazione ufficiale.
Nella dichiarazione, Findus chiarisce che le notizie riportate sono “prive di ogni fondamento”. L’azienda rassicura i propri consumatori, fornitori e clienti che il prodotto Sofficini costituisce “un importante segmento del portfolio aziendale, in continuo sviluppo e miglioramento” e che continuerà ad essere presente sulla grande distribuzione e fruibile dal pubblico in tutte le sue varianti e declinazioni.
Sofficini Findus, verranno ancora prodotti
Inoltre, Findus ha voluto precisare che anche la notizia della presunta sostituzione del prodotto “Crispy Pancake”, commercializzato dall’azienda BirdsEye (anch’essa parte del Gruppo Nomad Foods) sul mercato inglese, si basa su “informazioni infondate e fuorvianti”.
Questa smentita ufficiale da parte di Findus arriva a chiarire definitivamente la situazione e a rettificare le informazioni errate precedentemente diffuse. L’azienda dimostra così la sua ferma volontà di tutelare la reputazione dei propri marchi e di mantenere un dialogo aperto e trasparente con i consumatori, i partner commerciali e l’intera filiera.
Il caso dei sofficini Findus rappresenta un esempio significativo di come le aziende debbano essere pronte a intervenire prontamente per smentire e correggere notizie false o inaccurate che possono danneggiare l’immagine e la credibilità del brand.
In un contesto mediatico sempre più veloce e frenetico, la capacità di fornire comunicazioni chiare e tempestive diventa cruciale per preservare la fiducia del pubblico.
Inoltre, la vicenda sottolinea l’importanza per i giornalisti e gli operatori dell’informazione di verificare attentamente le fonti e i contenuti prima di pubblicare notizie, al fine di evitare il rischio di diffondere informazioni inesatte o fuorvianti.
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Nulla cambia
Solo attraverso un approccio rigoroso e responsabile è possibile garantire l’affidabilità dell’informazione e tutelare l’integrità del lavoro giornalistico.
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E la smentita di Findus dimostra la capacità dell’azienda di reagire prontamente e in maniera decisa a difesa della propria immagine e reputazione.
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Questo episodio rappresenta un importante monito per tutti gli attori del sistema dell’informazione sull’esigenza di operare con la massima diligenza e accuratezza. Ed al fine di mantenere elevati standard di qualità e credibilità.