In questi ultimi anni è cambiato radicalmente il mondo del lavoro, e la figura di food blogger si è rivelata essere gettonata permettendo ai creativi di fare fortuna… ma quanto vale un video sui social?
L’ultimo decennio è stato rivoluzionario nel campo del food and beverage, un primo cambiamento è arrivato davanti le telecamere della televisione con vari programmi di cucina di successo e canali interamente dedicati al settore.
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Al tempo stesso, un altro importante tassello arriva dal mondo dei social network. Infatti, numerosi esponenti del settore oggi sono rinominati dei food blogger di successo, nonché dei food creator occupandosi di tutto ciò che riguarda questo tipo di lavoro e quindi dai media al contenuto testuale.
Un vero e proprio lavoro che negli ultimi anni sta affascinando sempre più aspiranti blogger e chef, il quale nei casi più fortunati porta anche una cospicua fonte di guadagno.
Food blogger sfondati di soldi ma…
Nel panorama italiano sono davvero numerosi i food creator che hanno trasformato la loro passione in carriera lavorativa, uno dei loro segreti senza ombra di dubbio è rappresentato dalla costanza con la quale mettono il tutto in pratico. Tutto ciò va comunque unito a un pizzico di fortuna che ha reso poi possibile ottenere il successo ma, proprio da quale momento in poi, comincia il lavoro più duro per poter continuare a realizzare un progetto dietro l’altro e quindi fare diventare questa professione un po’ più stabile.
In Italia da questo punto di vista abbiamo una lunga lista di creator, a partire da Luke Cake, alias Luca Perego, Cucina Botanica gestita da Carlotta Perego, ecc… che rientrano nella categoria di food creator.
Nel frattempo, è nata anche la categoria dei food blogger che si dedicano principalmente al commento di pietanze assaporate in giro per i ristoranti, stellati e non solo. Il loro lavoro si articola tra commenti, ma anche contenuti digitali per collegare la loro opinione all’immagine, o video. Quindi nel caso in cui la visita al ristorante arrivi dietro un ingaggio ci sono delle spese da sostenere per il committente, ma anche per il ricevente.
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Un impiego che, per molti food blogger, ha rappresentato la svolta da un punto di vista economico e di immagine.
Quanto vale un video sui social?
I social network, dunque, hanno cambiato il modo di investire nelle pubblicità da parte degli imprenditori e in particolar modo da parte dei ristoratori, rimanendo sempre e comunque l’anima di una buona azienda. Secondo quanto reso noto da La Repubblica, molti piccoli e medi ristoratori investono circa 1400 euro in pubblicità per mostrare i prodotti a papabili clienti.
Qui, non a caso, entrano in gioco anche i food blogger la cui collaborazione viene pagata a seconda dei follower di riferimento, in relazione al pubblico verso il quale è diretto il loro contenuto social. Più utenti vanta la pagina, più è la possibilità del ritorno di dell’investimento messo in atto. Tutto questo senza mai dimenticare che l’influencer, a seconda del grado di notorietà, ha un ingresso anche da parte delle piattaforme social di riferimento pagato a visualizzazioni e anche in base ai contenuti pubblicitari che si possono collegare ai suoi contenuti.
Un bilancio dei costi, dunque, entro il quale far rientrare la creazione del contenuto dato che anche in questo caso tutto varia a seconda del lavoro che viene richiesto al food blogger per un eventuale pubblicità, insieme agli obiettivi che si intende raggiungere.
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