La graduatoria nel dettaglio dei formaggi con meno grassi. Vediamo quali sono i più consigliati da assaggiare.
Quali sono quei formaggi con meno grassi ed in genere considerati migliori non solo come gusto ma anche per proprietà? Ce ne sono di svariati tipi, che si differenziano gli uni dagli altri anche per il fatto di essere magri oppure particolarmente grassi. Pensate che sono in Italia se ne contano più di 400 varietà.
Esso è un alimento molto apprezzato e che si può gustare da solo oppure accanto ad una infinità di piatti, in tutti i modi. A pezzi, affettato, grattugiato, fuso e così via.
Per quanto riguarda il valore nutrizionale, in media ogni tipo di formaggi in genere possiede un 20% di proteine. E quali sono i formaggi con meno grassi? Bisogna anche vedere il contenuto di calcio, fosforo, magnesio, zinco, potassio e tante vitamine.
Specialmente A, B12, B2 e D. Tutte sostanze che fanno bene alle ossa ed alla pelle. Poi i formaggi possono essere freschi o stagionati. Cambia molto anche l’apporto di calorie. Quindi un formaggio più è grasso e più dovrebbe essere assunto in dosi moderate.
Formaggi con meno grassi, quali sono: la classifica
Esempi di formaggi magri sono i fiocchi di latte e la ricotta. C’è anche una categoria intermedia tra magri e grassi, come ad esempio lo stracchino, la robiola e la mozzarella.
E poi ci sono quelli calorici (pecorino, parmigiano, asiago, grana padano) ed ipocalorci (sbrinz, caciocavallo). Gli esperti hanno anche stilato la lista dei formaggi più salutari, con un contenuto crescente di grassi ogni cento grammi.
- quark light 0,5
- fiocchi di latte 4,5
- ricotta di mucca 8
- mozzarella light 9
- mozzarella 16
- feta 20
- stracchino 25
- parmigiano 26
- fontina 27
- provolone 29
- gorgonzola 31
- caciocavallo 31
- emmenthal 31
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È sempre bene sapersi dosare, specialmente quando si tratta di mangiare qualcosa di così delicato dal punto di vista alimentare come il formaggio. Ce ne sono di tantissimi tipi ed occorre valutare tanti aspetti prima di mangiarne.
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Il discorso riguarda anche il livello di salubrità, la qualità e quanto noi siamo predisposti a sviluppare una intolleranza. Per quanto riguarda le quantità, anche i formaggi che mostrano un contenuto di grassi più contenuto vanno comunque assunti mettendo in pratica un senso di responsabilità.
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Perché qualsiasi cosa, se mangiata in quantità eccessive, può comportare poi il sorgere di aspetti negativi e di controindicazioni. Anche i cibi sani e naturali.
