Recentemente avete riscontrato un fastidioso formicolio alle mani che si estende alle braccia e ad altre parti del corpo? È giunto il momento di correre subito dal medico, perché la causa potrebbe non piacervi.
Nel corso degli anni, abbiamo parlato ampiamente dei disturbi legati all’alimentazione, tenendo conto anche di intolleranze e altre problematiche.
Molto spesso, infatti, ci siamo concentrati su una possibile carenza vitaminica, ecco perché se avete notato da un po’ di tempo alcuni dei fastidi indicati prima, è il momento di consultare il medico. Ciò che state vivendo potrebbe richiedere un intervento tempestivo per evitare complicazioni.
Riscontri formicolio alle mani, alle labbra e persino in altre parti del corpo?
Prestate molta attenzione a quello che il vostro corpo sta cercando di dirvi, soprattutto se recentemente avete avvertito un leggero formicolio alle labbra che sembra quasi un prurito, o una sensazione di torpore alle mani e agli arti. Per comprendere meglio cosa stiamo dicendo, la sensazione può essere paragonata a un formicolio, come quello che proviamo quando i nostri arti “si addormentano” a causa di una posizione scomoda.
Sulla base di quanto detto, sappiate che parlare con il medico potrebbe aiutarvi più di quanto pensiate, poiché potrebbe essere necessario modificare la vostra alimentazione, ma è meglio farlo con il supporto di un esperto. Questo perché potrebbe trattarsi di una carenza di calcio, che necessita di un intervento tempestivo.
Cosa sta succedendo al tuo corpo a causa del formicolio?
Come abbiamo spiegato precedentemente, se si manifestano questi sintomi, accompagnati da dolori muscolari, spasmi nei muscoli della gola che causano difficoltà respiratorie, sappiate che potrebbe trattarsi di una carenza di calcio. A volte, questa condizione può causare anche irrigidimento e spasmi muscolari con convulsioni, e alterazioni del ritmo cardiaco. Dato che la carenza di calcio può essere molto grave, rivolgersi al medico è fondamentale per un intervento tempestivo. A seconda dei risultati dei controlli, sarà necessario intraprendere una cura farmacologica e cercare di integrare l’alimentazione.
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Per reintegrare il calcio e mantenere i giusti livelli, dovrete fare riferimento a cibi che magari non mangiate quotidianamente, come il tofu e la soia. Tuttavia, anche la frutta secca è un valido aiuto in questo caso. Non dimenticate che anche il pesce, come sgombro, alici, polpo e calamari, è ricco di calcio, così come le vongole, che interagiscono positivamente con il corpo.
Infine, verdure come cicoria, cavoli, broccoli e spinaci vi aiuteranno a ripristinare i livelli di calcio nel corpo. Non dimenticate che i formaggi stagionati, come il Grana Padano oltre i 30 mesi, sono particolarmente ricchi di vitamina D e calcio, quindi costituiscono un valido alleato nell’alimentazione di chi sta cercando di combattere la carenza di calcio nel sangue.
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