Situazione fragole valori nutrizionali, il frutto che non è un frutto ed altre curiosità su uno degli alimenti naturali più consumati in primavera.
Le fragole hanno valori nutrizionali da non sottovalutare per una dieta equilibrata. A parlare dell’importanza di quello che è uno dei frutti più gettonati in primavera ed estate è il professor Alberto Ritieni, docente di Chimica degli Alimenti all’Università ‘Federico II’ di Napoli.
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Il professore parla a ‘Il Salvagente’ anche di alcuni aspetti comunemente attribuiti alle fragole ma che invece non corrispondono a verità. Intanto va detto che la rivista ha effettuato dei test su 20 campioni di questo frutto. E purtroppo i risultati non sono soddisfacenti nella maggior parte dei casi, con una eccessiva presenza di tracce di diserbanti e pesticidi al loro interno. Riguardo alle fragole, va detto che in realtà esse non sono un frutto. “Lo sono in realtà i punti neri che le ricoprono. Ma il rosso rappresenta l’infiorescenza che si ingrossa”. Quei puntini neri vengono scambiati per semi, ma non è così.
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Fragole valori nutrizionali, il contenuto di sostanze benevoli è considerevole
Si tratta di un alimento povero di calorie, con la presenza di sole 27 kcal ogni 100 grammi. E sono presenti anche vitamine (la C in particolare), potassio, magnesio ferro, calcio, fosforo ed altri sali minerali, oltre al benevolo acido folico. Andrebbero gustate senza l’aggiunta di zucchero o panna. In tal caso invece meglio mangiarne una quantità molto contenuta. Al suo interno le fragole hanno lo xilitolo, molto utile per la salute dei nostri denti. Solo che c’è qualche controindicazione. Ad esempio c’è chi può esserne allergico, come i bambini. Per questo motivo il consiglio è quello di aspettare che i bimbi compino almeno un anno di vita prima di potergliele fare mangiare.
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Ad ogni modo occorre sempre prima sciacquarle per bene sotto acqua corrente fredda. Oppure tenerle a mollo con un pò di bicarbonato per una mezzora e lavate ulteriormente. Vanno poi consumate entro tempi brevissimi dopo averle colte perché perdono i loro benefici alimentari.
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