Il confronto è favorevole a quale di questi due diffusissimi elettrodomestici? Tra friggitrice ad aria e forno elettrico qual è che conviene di più?
Le friggitrici ad aria hanno conquistato un posto d’onore nelle cucine di molti italiani. Questo elettrodomestico, che promette di cucinare cibi deliziosi usando pochissimo olio o addirittura senza, è diventato un simbolo di cucina sana e pratica.
Ma non è solo la salute a spingere i consumatori verso queste macchine: c’è una promessa di risparmio energetico che ha catturato l’attenzione di molti, facendo sorgere domande e curiosità.
I produttori di friggitrici ad aria, come Ninja, Moulinex e Philips, si affannano a sottolineare come i loro dispositivi consumino meno energia rispetto ai forni tradizionali. Le stime parlano di un risparmio che oscilla tra il 65% e il 75%. Un dato che suona allettante, soprattutto per chi è attento alle bollette. Sarà vero?
Per rispondere a questa domanda, l’associazione dei consumatori francesi UFC-Que Choisir ha deciso di mettere alla prova diversi modelli di friggitrice ad aria, confrontandoli con un forno tradizionale. Questo studio ha fornito riscontri interessanti e utili per chi sta pensando di investire in un nuovo elettrodomestico.
Friggitrice ad aria, quanto consuma davvero?
Nel corso dell’esperimento, gli esperti hanno utilizzato un mini-forno Moulinex Optimo, scelto per le sue dimensioni compatte, ideali per chi ha spazi ridotti. Hanno cucinato una varietà di piatti, dalla quiche Lorraine ai panini, e hanno registrato dettagli cruciali come temperatura, durata e consumo energetico.
Ma non si sono fermati qui: hanno anche valutato l’aspetto, la consistenza e il gusto dei cibi, per fornire un quadro complessivo delle prestazioni. I risultati parlano chiaro: le friggitrici ad aria consumano effettivamente meno energia rispetto ai forni tradizionali.
Per esempio, nella cottura della quiche Lorraine, alcuni modelli hanno ridotto il consumo energetico fino al 67% rispetto al forno. Anche per i panini, la maggior parte delle friggitrici ha mostrato un risparmio significativo, con punte che raggiungono il 73%.
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Ci sono modelli e modelli
La spiegazione del risparmio energetico delle friggitrici ad aria è piuttosto semplice. Questi apparecchi sono più compatti e si riscaldano molto più rapidamente rispetto ai forni. La loro dimensione ridotta consente di cuocere i cibi in meno tempo, eliminando la necessità di pre-riscaldare, un passaggio che può richiedere diversi minuti nei forni tradizionali.
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Le friggitrici ad aria utilizzano una potente ventola per distribuire l’aria calda in modo uniforme, riducendo la quantità di energia necessaria per riscaldare l’ambiente. Questo sistema di circolazione dell’aria non solo accelera i tempi di cottura, ma garantisce anche una croccantezza che molti amano.
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Non tutte le friggitrici ad aria offrono le stesse prestazioni. I test hanno evidenziato che alcuni modelli si distinguono per efficienza e qualità del cibo. Tra i migliori, la Philips NA221/00 e il Ninja Foodi Dual Zone AF300EU si sono rivelati particolarmente validi, combinando risparmio energetico e ottimi risultati culinari. Al contrario, un modello di Lidl ha ottenuto risultati deludenti, dimostrando che è importante scegliere con attenzione.
