Leggero, croccante e ben asciutto, sono queste le tre qualità richieste per definire un fritto misto di pesce una favola. E se anche tu vuoi realizzarlo, seguici
Di grande effetto scenico nella sua semplicità, è la vivanda imperdibile che ti rimette in forma in pochi minuti. Ricca di omega 3 che fanno molto bene al cuore, contiene anche tante altre vitamine e sali minerali che aiutano il tuo corpo ad affrontare con la giusta grinta il caldo torrido e afoso di questi giorni. Ecco dunque 4 trucchetti per prepararlo.
A parlare sono le nonne che per anni ci hanno deliziato con il fritto misto alla domenica per i pranzi in famiglia al mare. Si tratta perciò anche di un confort food incredibile che tutti vogliono mangiare anche più volte durante la stessa giornata e che ti fa stare bene saziandoti senza appesantirti.
Come non far assorbire l’olio al pesce durante la frittura
Come dice il proverbio, fritto è buono tutto purché si sia saputo friggere bene. Che il fritto di pesce misto sia un vero capolavoro culinario, su questo siamo tutti d’accordo. Ma per farlo veramente buono ci sono 6 errori da evitare assolutamente se non vogliamo dover gettare via tutto. Cerchiamo dunque di capire meglio.
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Il primo e principale escamotage è quello di scegliere il pesce che più ci piace per fare questo incredibile secondo piatto purché però siano freschi, meglio ancora appena pescati. Il secondo consiglio è quello di lavare bene il pesce e dopo di asciugarlo con cura prima di impanarlo come meglio credete. Il terzo principio fondamentale è quello di usare un ottimo olio per friggere con un punto di fumo alto e poi dovete usare una casseruola adeguata a questa operazione. Infine, dove friggere i pesci nel giusto ordine di cottura iniziando da quelli più grandi e per il giusto tempo di frittura.
Lo stratagemma delle nonne che nessuno conosce
Infine, c’è un altro stratagemma ormai passato di moda ma sempre mai attuale. Questo invece è il trucchetto delle nonne che può davvero fare la differenza non solo tra un fritto di pesce incredibilmente buono e uno da gettare perché gommoso e immangiabile. Vi basterà un secondo per attuarlo, e stavolta il bello è che non si tratta di mettere bensì di togliere quel qualcosa che troppo spesso inseriamo nella ricetta con troppa facilità e in una dose troppo maggiore rispetto al reale bisogno.
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Se come tutti sappiamo la frittura si sala dopo che si è fatta riposare per qualche minuto sulla carta assorbente ma quando è ancora calda, l’altro è quello di evitare di spremere il limone direttamente sulla frittura di pesce in quanto si potrebbe ammorbidire il tutto e diventare gommoso. Fate come facevano le nonne: ovvero aggiungete degli spicchi di limone alla frittura e lasciate che sia ogni commensale a scegliere se strizzarlo sopra al pesce fritto o meno.