Il segreto per la perfetta frittura di Natale? Il freddo, ma non solo: ecco tutti i trucchi e i consigli per una tempura all’italiana croccante e saporita
Tra i piaceri della tavola a Natale c’è la frittura. Di pesce, certamente, ma anche di carne e di verdura a cominciare dai funghi. Il vero segreto non è tanto nella materia prima ma nella pastella che ci serve per la giusta croccantezza. Una tempura all’italiana insomma, facile da preparare e buonissima da mangiare.
Prima della ricetta, però, alcuni consigli e trucchi obbligatori per una pastella perfetta. Cominciamo dalla farina: teniamola sempre in un luogo fresco e asciutto della cucina, anche quando a usiamo per altre ricette, e poi setacciamola bene per evitare grumi. Il glutine che contiene diventerà un prezioso alleato per dare elasticità al risultato finale.
Mai aggiungere il sale direttamente nella pastella, perché rischia solo di rendere la vostra pastella più pesante. Solo quando la frittura è pronta, la saliamo e portiamola subito in tavola, altrimenti tutto lo sforzo per la croccantezza sfumerà . Molti alimenti infatti sono per natura umidi, se aspettiamo, rischiamo che si ammoscino senza rimedio.
Frittura a Natale croccante come la tempura: non c’è solo l’acqua frizzante
Esauriti i consigli, è tempo di cucinare, con due versioni della pastella uguale alla tempura. La prima è quella tradizionale e ci servono 450 grammi di farina 00, 450 ml di acqua frizzante fredda, 2 cucchiai di olio extravergine e 2 pizzichi di sale, ovviamente solo alla fine
Versiamo la farina 00 in una ciotola e aggiungiamo subito l’acqua frizzante, poi l’olio. Mescoliamo con una frusta da cucina fino a quando è tutto ben inglobato. Questa pastella è perfetta per friggere le verdure, ma è ottima anche con alcuni pesci come il baccalà .
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Per la pastella alla birra versiamo 300 grammi di farina 00 in una terrina. Poi aggiungiamo 400ml di birra chiara, ancora fredda di frigorifero. Mescoliamo con una frusta a mano e aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva. Lavoriamola bene per non fare formare grumi, lasciamola riposare almeno 25-30 minuti ed è pronta per avvolgere gli altri ingredienti.
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In alternativa alla birra chiara? Un vino bianco frizzante, sempre rigorosamente freddo. Usiamo pure lo stesso che poi porteremo a tavola. Tanto, se l’abbiamo aperto per la pastella basterà metterlo in una bella caraffa e nessuno avrà da protestare.