Frittura croccante e asciutta, il trucchetto che devono sapere tutte le coraggiose friggitrici di Natale. Ma niente paura abbiamo più di un trucchetto che farà al caso vostro.
Friggere diventa un dilemma e non soltanto a Natale. Siamo sempre lì a pensare che la nostra frittura non sia l’altezza delle aspettative e purtroppo tante volte è così perché esistono dei piccoli passaggi di grande importanza che tante volte vengono non considerati come si dovrebbe. Friggere in modo asciutto e croccante prevede una serie di attenzioni a partire dall’olio fino a aggiungere alle modalità di frittura.
Esistono una serie di consigli che potreste seguire per rendere la vostra frittura, e ripeto non solo a Natale, la migliore che avrete mai fatto. Che siano semplici cotolette oppure frittura di pesce, questi sono consigli che valgono sempre e qualsiasi occasione vi aiuteranno passo passo passo anche a chi non è esperto di fritture, a procedere con una davvero regale.
Come dicevamo uno dei consigli principali che mi sento di darvi e quello di scegliere giustamente l’olio che fa per voi. Il valore da tenere in considerazione è il cosiddetto “punto di fumo” e questo lo può delineare soltanto la qualità dell’olio. Per intenderci, il punto di fumo sarebbe la temperatura massima che l’olio deve raggiungere prima di diventare tossico ed esistono una serie di oli che sono chiaramente più economici come quelli di girasole, di mais, di semi, che si usa o tendenzialmente per friggere e la maniera più comune, ma che raggiungono il punto di fumo tra 130 e i 160°.
Tra i 130 e i 160 gradi non va bene. Questo è un punto di fumo troppo basso perché il punto di fumo più è alto più l’olio procederà ad una frittura salutare e poco unta. Andiamo a vedere quali sono gli oli che sono più indicati per procedere alle fritture.si dice comunemente che l’olio olio di oliva o extravergine, perfettamente adatti alle fritture, ma io sono del parere che l’olio extravergine di oliva, avendo un sapore molto forte, sicuramente deciso, possa essere più pesante al palato. Detto ciò, l’olio di oliva, l’olio di arachidi, sono quelli che sono prediletti per procedere alla frittura perché hanno un punto di fumo tra i 190 e 200° . Ovviamente l’olio non è l’unico consiglio come mi sento di darvi.
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Abbiamo visto quanto è importante l’olio e il suo punto di fumo per procedere ad una frittura che sia decisamente croccante e per la quale non saranno cibi intrisi di olio. Esistono dei vari trucchetti come ad esempio quello di asciugare bene gli alimenti prima di friggerli, ovvero prima di impalarli. Questo permetterà alla frittura di essere più croccante e non molle come spesso accade anche a causa della quantità dell’olio. Contrariamente ai luoghi comuni, l’olio nella padella non deve essere poco, ma deve ricoprire completamente gli alimenti. Preferibilmente in una casseruola dei bordi alti, l’olio dovrà essere almeno 1lt per poter procedere ad una frittura giusta e come si deve. Ecco, questi sono solo alcuni dei consigli, i principali, che vi consiglio (scusate il gioco di parole) di seguire per stupire e per stupirvi.
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