Frittura di pesce leggera, fai questo che ti dico e zero puzza di fritto. Pochissime calorie e gusteremo del pesce fritto senza troppi sensi di colpa.
Ma chi l’ha detto che gustare una buona frittura di pesce costa poi ore di palestra e dieta serrata? Non ho detto proprio nessuno difatti al dilati esistano dei metodi di cottura e talvolta anche di frittura sicuramente più leggeri, uno strappo alla regola va concesso perché è un toccasana sia per il corpo che per la mente, soprattutto.
Oggi andiamo a vedere come procedere nel preparare una frittura di pesce leggera che faremo sicuramente in pochi passi come nostro consueto, quella di non aggravare la già complicata routine quotidiana di ognuno.
Frittura di pesce leggera
Innanzitutto dobbiamo partire dalla scelta del pesce e cosa vogliamo friggere. A me piace friggere calamari e gamberi più che pesce in generale e potremmo davvero realizzare una frittura golosa e croccante ma leggera.
Ingredienti
- Mezzo chilo di calamari
- olio l’extravergine di oliva
- olio di semi di arachidi
- limone
- aglio
- sale
- pangrattato
- peperoncino
Frittura di pesce leggera, fai questo che ti dico e zero puzza di fritto. Pochissime calorie. Procedimento
Andiamo a preparare la nostra frittura leggera prendendo i calamari che avremmo pulito e lavato preventivamente meglio si è fatto fare della nostra pescheria di fiducia e portando a casa quindi gli anelli già formati in maniera regolare. Preferisco i calamari freschi a quelli congelati perché la consistenza previa cottura e sicuramente migliora. Mettiamo gli anelli in un recipiente e bagniamoli con olio extravergine di oliva e uniamoli alle spezie mescolando tutto e facendo sì che possano insaporirsi di queste. Cospargiamo con un pochino di pangrattato rigirandoli per bene. A questo punto prenderemo la padella antiaderente e mettiamo sul fondo tre cucchiai di olio di semi di arachidi e lasciamoli scaldare per bene.
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Come fare la fritta di pesce leggera
Quando sarà caldo mettiamo a cuocere gli anelli di calamaro rigirandoli e quando vedremo la formazione della crosticina il calamaro sarà pronto essere rigirato dall’altra parte. i cuoceranno in poco tempo quindi attenzione. Quando saranno dorati tutti gli anelli, riponiamoli su un piatto che avremmo ricoperto di carta assorbente e che spargiamo velocemente con un pizzico di sale. Preparata in questo modo la frittura di calamari sicuramente più leggera, senza immersione e quindi senza l’utilizzo di tanto olio di semi di arachidi, e anche la puzza sarà sicuramente più lieve.
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