I frullati di frutta e verdura, così come gli estratti e le centrifughe, sono diventati un vero e proprio punto di riferimento all’interno del piano alimentare per moltissime persone, ma vanno bevuti davvero subito?
In occasione della pubblicazione di articoli precedenti, abbiamo avuto modo di affrontare più volte il tema delle preparazioni di frullati, estratti e centrifughe a base di vari ingredienti, prevalentemente di frutta.

Si è spesso discusso della possibilità che queste bevande possano aiutare a dimagrire o comunque rientrare all’interno di una dieta alimentare come sostituti di uno spuntino, ad esempio. Eppure, ancora oggi c’è molta confusione su come gestire effettivamente la somministrazione di queste bevande nel quotidiano.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato dalla tempistica entro la quale bere queste bevande: bisogna berle tempestivamente oppure possiamo conservarle per qualche giorno?
Frullati, estratti e centrifughe possono aiutarci durante una dieta?
La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, ma possiamo tranquillamente affermare che, quando queste bevande vengono introdotte nel quotidiano, possono aiutarci considerevolmente nella dieta. Iniziamo subito dicendo che possono effettivamente rappresentare un sostituto, ma solo nel caso in cui parliamo di spuntini mattutini o merende pomeridiane.
La composizione di verdure e frutta avrà comunque un apporto calorico adatto a tal fine, motivo per cui molto spesso vengono inseriti nelle diete finalizzate alla perdita di peso.

Il tutto non finisce di certo qui, perché dobbiamo prestare attenzione anche ai metodi di conservazione di queste bevande, in modo da avere sempre a nostra disposizione l’apporto nutriente necessario.
Dobbiamo bere subito le centrifughe, gli estratti e i frullati, se non vogliamo perdere le proprietà nutrizionali?
Effettivamente è vero che il consiglio è quello di bere subito sia il frullato che la centrifuga o l’estratto di frutta e verdura. La motivazione è molto semplice: come ogni pietanza fresca, questa bevanda mantiene le sue proprietà organolettiche come se la stessimo gustando in quel preciso momento.
Possiamo procedere alla conservazione in frigorifero, ma il consiglio è quello di non lasciarla all’interno dell’elettrodomestico per più di 24 ore. La prima cosa che noterete, quando andrete a sorseggiarla dopo averla conservata, è che sembrerà esserci una divisione tra la parte solida della frutta e l’acqua contenuta nell’alimento.
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In questo caso, si tratta di una reazione del tutto naturale, che avviene quando si preparano estratti o centrifughe. Sarà sufficiente agitare la bottiglia che contiene la bevanda per riunire la parte solida con il liquido.
Tenete presente che non si avrà un’ossidazione delle proprietà nutrizionali, ma per ottenere la maggiore efficacia, è sempre consigliabile berle non appena fatte, evitando il processo di ossidazione che avviene nei giorni successivi.
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