La frutta rappresenta un tassello molto importante per la dieta e per l’alimentazione quotidiana di ognuno di noi, ma non andrebbe mai mangiata a questa ora.
Varie ricerche scientifiche hanno concentrato la loro attenzione sul ruolo che la frutta ha in un quadro alimentare generale, evidenziando come, a seconda della tipologia, essa contenga al suo interno nutrienti essenziali per la persona che interagiscono positivamente con il nostro stato di salute.
Ancora oggi, però, molti si pongono una domanda davvero importante su “quando” sia opportuno mangiare la frutta: se dopo i pasti o lontano da essi. La risposta a questa domanda potrebbe lasciarti senza parole, in quanto facciamo riferimento a un’abitudine che ha sempre accompagnato molte persone e che, a quanto pare, possiamo definire errata.
Quanta frutta possiamo mangiare al giorno?
A rispondere a questa particolare domanda è stata anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, riferendo che la quantità giornaliera raccomandata di frutta è di circa 400 grammi.
Questa dose di riferimento, però, è da intendersi suddivisa in più pasti, in modo tale da garantire una buona dose quotidiana di vitamine e sali minerali, tenendo sempre conto della stagionalità.
La frutta va mangiata prima o dopo i pasti?
A prescindere dal tipo di dieta alimentare che stiamo seguendo, il consiglio è quello di consumare la frutta lontano dai pasti, anche se non è un grave errore mangiarla subito dopo.
Recentemente, però, è stato appurato che mangiare la frutta subito dopo i pasti significa introdurre nel quadro alimentare molte più fibre e persino oligosaccaridi, i quali possono interagire con il nostro corpo rallentando il transito del ciclo del tratto gastrointestinale. Questo rallentamento può dare origine a processi di fermentazione con conseguente gonfiore addominale.
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Si tratta di una situazione disdicevole soprattutto per coloro che hanno problematiche legate al sistema intestinale. Sulla base di questa motivazione, dunque, il consiglio è quello di mangiare la frutta come spuntino mattutino e come merenda pomeridiana, così da sfruttare il suo potere saziante e introdurre nel corpo vitamine e sali minerali di cui è ricca.
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