Mettere in vendita frutta e verdura fuori dal negozio comporterà delle super multe ed anche la chiusura per mesi, dove succede in Italia.
Frutta e verdura fuori dal negozio sono la consuetudine in molti contesti urbani, dal grande centro abitato fino al paesello di campagna. E poi ci sono anche i mercati rionali, che fanno della presenza dell’ortofrutta una costante più che gradita. Da anni, in alcuni casi da decenni, la spesa di molti tra noi avviene proprio in questo modo, per quanto riguarda i prodotti della terra che ci servono.
Ma frutta e verdura fuori dal negozio sono ora off limits, con una delibera ben precisa che li vieta del tutto e senza alcuna eccezione. In una città italiana è fatto espressamente divieto il tenerli esposti al di fuori degli esercizi commerciali preposti. Direttamente in strada questi prodotti non potranno più stare ed il motivo di tutto ciò è da individuare in una causa ben precisa.
Frutta e verdura fuori dal negozio, dove è vietato
Le autorità locali di Terni, in Umbria, hanno deciso che questa cosa non si può più fare. Qual è il motivo di tutto questo? Il tutto è stato ordinato per motivazioni che hanno a che fare con problematiche possibili di tipo sanitario che potrebbero altrimenti sorgere. Invece evitare l’esposizione diretta di frutta e verdura fuori dal negozio farà in modo di garantire una conservazione ottimale di questi articoli alimentari.
La delibera reca in calce la firma di Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e che in questa circostanza ha fatto le veci del primo cittadino, Stefano Bandecchi. Chiunque dovesse trasgredire questa specifica regola rischia grosso. In base a quanto si apprende ci sono multe ed anche la chiusura dei negozi dei trasgressori.
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La natura delle sanzioni
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L’ammenda amministrativa è accompagnata, entrando più nel dettaglio, da ben sei mesi di chiusura forzata. Le forze dell’ordine locali hanno già ricevuto precise istruzioni sul come comportarsi e non verrà fatta alcuna eccezione. Tutto questo ha validità per l’interno territorio comunale ternano, inclusi gli spazi presenti sulla proprietà privata. Insomma, non ci sarà modo di aggirare la regola. Non potranno essere esposti al di fuori dei rispettivi negozi:
- frutta;
- verdura;
- legumi;
- erbaggi;
- generi alimentari e simili.
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Il livello di sanzione che verrà messo in pratica sarà dalla severità crescente. Dopo la prima trasgressione ci sarà una chiusura di 15 giorni, dopo una seconda volta le serrande verranno forzatamente abbassate per sessanta giorni e poi alla terza violazione ecco scattare i sei mesi di chiusura totale. In tutte queste circostanze sempre e comunque con delle multe annese.