I frutti di bosco sono buoni, possono essere gustati in tanti modi e sono soprattutto una grossa fonte di protezione per la nostra salute.

Come si mangiano i frutti di bosco ed a cosa fanno bene?
Donna che mangia frutti di bosco (Ricettasprint.it)

I frutti di bosco sono una vera e propria miniera di sostanze nutritive essenziali per il nostro organismo. Mirtilli, more, lamponi, ribes e fragole non solo deliziamo il palato con il loro gusto fresco e dolce-acidulo, ma apportano numerosi benefici per la salute.

Scopriamo insieme quali sono i principali vantaggi di questo gruppo di superfood e quanti dovremmo consumarne a settimana per trarne il massimo giovamento. Questi prodotti della natura sono ricchissimi di antiossidanti, in particolare antociani e vitamina C.

Gli antiossidanti svolgono un’azione protettiva nei confronti delle cellule, neutralizzando l’azione dei radicali liberi e contrastando l’invecchiamento precoce. Ed aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, ictus e alcuni tipi di tumore.

Ma non è finita qui. Questi deliziosi frutti sono anche una fonte eccellente di fibre, che favoriscono il regolare funzionamento dell’intestino e aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Le fibre, inoltre, contribuiscono a mantenere sazio più a lungo, riducendo il senso di fame e aiutando a controllare il peso corporeo.

Frutti di bosco, quanti mangiarne a settimana

Come si mangiano i frutti di bosco ed a cosa fanno bene?
Frutti di bosco (Ricettasprint.it)

Altro prezioso nutriente presente nei frutti di bosco è il folato, una vitamina del gruppo B essenziale per la corretta formazione delle cellule e per lo sviluppo del sistema nervoso. Il folato risulta particolarmente importante durante la gravidanza, ma gioca un ruolo fondamentale anche per prevenire l’insorgenza di alcune patologie come l’Alzheimer.

Infine, questi piccoli frutti colorati sono un’ottima fonte di minerali come il potassio, il manganese e il rame. Il potassio, in particolare, contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa, riducendo il rischio di ipertensione e ictus.

Il manganese, invece, svolge un’azione antiossidante a tutela di ossa e cartilagini, mentre il rame è essenziale per la corretta funzionalità del sistema immunitario. Ma quanti frutti di bosco dovremmo consumare a settimana per trarre il massimo beneficio?

Secondo le linee guida nutrizionali, è consigliato mangiare almeno 2-3 porzioni di questi super alimenti ogni settimana. Una porzione equivale a circa 80-100 grammi di frutti freschi, oppure a 30-40 grammi di frutti surgelati o essiccati.

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La quantità ideale può variare in base all’età ed allo stile di vita di ciascuno. Chi pratica attività fisica regolarmente, ad esempio, potrebbe aver bisogno di un apporto leggermente superiore.

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Allo stesso modo, donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero incrementare il consumo di frutti di bosco per soddisfare le maggiori richieste nutrizionali. In conclusione, inserire con regolarità i frutti di bosco nella propria dieta rappresenta un toccasana per la salute.

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Ricchi di nutrienti essenziali e dotati di straordinarie proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, questi piccoli tesori della natura dovrebbero trovare spazio fisse in ogni nostro pasto. Perché prendersi cura di sé non è mai stato così semplice e goloso!