La fugassa della Befana è un dolce tipico della zona di Cuneo e dintorni, dalle origini antichissime. Pare addirittura che sia un lontano antenato del panettone, la cui ricetta appunto sarebbe stata ispirata da questa deliziosa focaccia. Tradizione vuole che fosse un dolce con sorpresa. Al suo interno infatti si nascondevano due fave una bianca e l’altra nera. I malcapitati che trovavano la fava bianca dovevano pagare la focaccia e quelli della fava nera il vino.
Potrebbe piacerti anche: biscotti della Befana
Ingredienti
250 g di farina 00
250 g di farina manitoba
Un cubetto di lievito di birra
180 g di latte tiepido
70 g di zucchero
80 g di burro
2 uova
50 g di canditi
50 g di uvetta
Una bacca di vaniglia
Un pizzico di sale
Un tuorlo + latte per spennellare
granella di zucchero q.b.
una fava
Preparazione della fugassa della Befana
Per realizzare questo dolce, mettete in ammollo l’uvetta in un pò di acqua tiepida. Fondete il burro e versatelo in una ciotola capiente insieme alle uova e lo zucchero e montate il tutto con le fruste elettriche.
Unite poco alla volta i due tipi di farina sempre mescolando. Sciogliete il lievito nel latte tiepido ed unitelo a filo al composto. Infine prelevate i semi dalla bacca di vaniglia ed aggiungeteli insieme all’uvetta ben strizzata ed ai canditi.
Impastate fino a formare un impasto compatto e liscio, poi trasferitelo in una ciotola, coprite con un canovaccio pulito e fate lievitare per 2 ore in un luogo caldo fino a che raddoppierà di volume.
Trascorso il tempo necessario prendete l’impasto e stendetelo con il mattarello fino ad un paio di centimetri di spessore. Mettete al centro un bicchiere e con una rotella liscia ricavate una sorta di petali tagliando a raggiera. Nascondete la fava all’interno di uno di essi ed arrotolateli.
Spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto con un pò di latte, decorate con la granella di zucchero e cuocete in forno a 180°C per 30 minuti. Al termine, fate raffreddare completamente e servite il vostro dolce con sorpresa!
Potrebbe piacerti anche: carbone dolce della Befana