Gattó di patate? Una prelibatezza, e pensate se potessimo farlo vegano. Missione compiuta! Ora dovete comprarla anche voi, e potranno gustarlo veramente tutti.
Il gattó vegano è una versione rivisitata del classico gattò di patate, piatto tipico della tradizione napoletana. Nato come un comfort food, il gattò è una sorta di sformato ricco e saporito, perfetto per i pranzi in famiglia o per una cena informale.
Nella versione vegana, si preserva la sostanza e la golosità del piatto originale, ma sostituendo i latticini e i salumi con alternative vegetali. Nonostante la sua semplicità, il gattó vegano è un piatto che conquista grazie alla consistenza morbida, il sapore deciso e la crosticina dorata che si forma in superficie.
Il cuore soffice di patate, unito agli ingredienti saporiti, come il formaggio vegano e le verdure, fa di questo piatto un vero capolavoro, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
1 kg patate a pasta gialla
latte vegetale preferibilmente di soia o mandorla
Formaggio vegano grattugiato
Lievito alimentare in scaglie
Pane grattugiato
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Verdure a piacere, come zucchine, carote o spinaci, che possono essere aggiunte per arricchire il gattó
Per la preparazione del gattó vegano, si comincia lessando le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Una volta cotte, vanno pelate e schiacciate con uno schiacciapatate o una forchetta, fino a ottenere un purè soffice e omogeneo. A questo punto, le patate schiacciate si trasferiscono in una ciotola capiente, dove si aggiunge il latte vegetale caldo, il formaggio vegano grattugiato e il lievito alimentare in scaglie. Questi ingredienti andranno a sostituire il burro e il formaggio classici, mantenendo però una consistenza cremosa e saporita. Si mescola il tutto con cura fino a ottenere un impasto ben amalgamato e privo di grumi. A questo punto si possono aggiungere le verdure cotte o saltate in padella, precedentemente tagliate a cubetti o striscioline, che andranno ad arricchire il ripieno del gattó con un tocco di freschezza e colore.
Una volta che tutti gli ingredienti sono ben incorporati, si unge una teglia da forno con un filo d’olio extravergine d’oliva e si cosparge il fondo e i bordi con del pangrattato, in modo da evitare che il gattó si attacchi e per ottenere una crosta croccante. Si versa il composto di patate e verdure nella teglia e si livella con il dorso di un cucchiaio. La superficie viene poi cosparsa con altro pangrattato e un filo d’olio, che aiuteranno a creare una crosticina dorata e invitante. Il gattó va cotto in forno preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, fino a quando la superficie non risulta ben dorata e croccante. Una volta sfornato, è consigliabile lasciarlo riposare qualche minuto prima di servirlo, in modo che si compatti leggermente e sia più facile da tagliare. Il gattó vegano è perfetto da gustare sia caldo che a temperatura ambiente, ed è ottimo anche il giorno dopo, leggermente riscaldato o a temperatura ambiente.
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