Tra gelato confezionato, budini, dolci da cucchiaio ed altri dessert il responso del test è terribile. Su 64 prodotti se ne salvano solamente in due.
Gelato confezionato, tra quelli in singole unità e le classiche vaschette purtroppo c’è da schivare un vero e proprio campo minato quando si tratta di acquisto e di consumo. Lo fa sapere un apposito test che ha voluto approfondire il discorso per quanto riguarda il livello di salubrità di ben 64 prodotti tra i tanti altri omologhi presenti in vendita. Il novero include anche budini e cosiddetti dolci al cucchiaio.
E purtroppo tra gelato confezionato ed altre tipologie di dessert il contenuto di additivi e di altre sostanze che possono nuocere alla salute se assunte in quantità eccessive è alquanto alto. L’impiego di queste componenti è frequente nell’ambito della produzione industriale. Inoltre il test ha voluto vederci chiaro anche per quanto concerne i valori nutrizionali. E fin troppi articoli esaminati hanno mostrato una eccessiva presenza di sostanze non salubri.
Gelato confezionato, budini e tanto altro vengono sonoramente bocciati
È emersa la presenza di fin troppe calorie, zuccheri e sale aggiunti e grassi saturi. Per fortuna però non sono mancati prodotti che possono offrire anche fibre e proteine e che possiedono frutta al loro interno in percentuali accettabili. In alcuni casi i prodotti osservati sono risultati essere ultraprocessati, e questa è una cosa negativissima.
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I prodotti così definiti subiscono una lavorazione allo scopo di aumentare il loro sapore e la loro appetibilità. Ma tutto questo a scapito della salute, con l’aggiunta di componenti nocive se assunte con frequenza eccessiva. E questo discorso non riguarda solo gelato confezionato, budini e dessert vari ma tanti altri prodotti confezionati che compriamo tutti i giorni quando andiamo a fare la spesa.
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Quali sono gli unici due prodotti che si salvano
Alla fine di tutte queste valutazioni che portano la firma della rivista altroconsumo sono emersi vincitori solamente due articoli alimentari. Anche se con un punteggio di poco superiore alla sufficienza. Hanno infatti ottenuto i punteggi di rispettivamente 67 e 62, su una scala da 1 a 100:
Riso al Latte MILBONA (LIDL) (67 punti);
FAGE Risolat 1% alla Vaniglia (62 punti).
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Gli altri 62 prodotti sottoposti ad osservazione accurata in laboratorio, con altrettanti campioni scandagliati in maniera minuziosa al microscopio, hanno ottenuto invece valutazioni inferiori alla soglia della sufficienza, rappresentata dal punteggio di 60. Questo deve portare i consumatori a valutare con attenzione quel che finisce nei loro carrelli. Ed una cosa buona da fare è controllare sempre la lista degli ingredienti utilizzati.
