Il mondo dello spettacolo è profondamente scosso per la scomparsa di Gigi Proietti. E’ morto un grande interprete, un artista anche in cucina che aveva un segreto nascosto.
Ha scelto di andarsene proprio nel giorno del suo compleanno: oggi infatti avrebbe compiuto ottanta anni il grandissimo attore, regista, sceneggiatore e chi più ne ha, più ne metta. Il ricordo di Proietti coinvolge tutte le personalità della scena artistica, politica del nostro Paese: è scomparso uno dei volti più iconici della storia della migliore produzione italiana. Conosciuto per le sue piece al limite dell’ironia, dense di contenuti e di significati importanti il simpatico Gigi ha dominato per anni le scene dai teatri al piccolo schermo collezionando successi. Uno dei primi ‘One Man Show’ che ha ispirato gli spettacoli di nuova generazione, portando un sapore di tradizione nella sua costante innovazione.
La morte ed il cordoglio del mondo dello spettacolo
Molto riservato sulla sua vita privata, nel 1967 è unito ad un’ex guida turistica svedese, Sagitta Alter, dalla quale ha avuto due figlie: Susanna e Carlotta, anche loro attrici. L’attore era ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva di una clinica di Roma già da quindici giorni, ma la famiglia aveva voluto mantenere il riserbo sulle sue condizioni di salute. Già qualche tempo fa Proietti era stato ricoverato per una forte tachicardia, recuperando la salute pur continuando a soffrire di problemi cardiaci. Finchè con l’aggravarsi delle sue condizioni di salute non si è reso necessario il suo trasferimento in una struttura attrezzata. Era circolata pochi giorni fa anche una notizia, prontamente smentita, secondo la quale il motivo del ricovero fosse il contagio da Covid19. Il suo cuore ha ceduto invece alle prime luci dell’alba: la scomparsa è stata resa nota attraverso i social dai familiari che gli sono stati accanto fino all’ultimo. Nelle ultime ore si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio del mondo dello spettacolo e della cultura.
Gigi Proietti | Morto un grande artista | Con un segreto in cucina FOTO
Quello che tanti ignorano è che il grande artista era anche un buongustaio. Ovviamente, da buon romano, adorava i piatti della cucina tradizionale regionale. In una intervista al portale ‘Saporie’ aveva rivelato infatti di aver gestito in passato un ristorante. Esperienza che gli fu utile quando, insieme a Nancy Brilli, girò la sitcom ‘Italian Restaurant’ in cui interpretava il proprietario di un ristorante italiano a New York. “Amo molto stare a tavola” aveva dichiarato, specificando di adorare la trippa alla romana, la coda alla vaccinara, i carciofi alla giudìa, la carbonara. Il suo piatto preferito era però l’abbacchio brodettato, che lui definiva: “Un cult della tavola romana, ormai quasi dimenticato, meno noto del classico abbacchio al forno. Un piatto che, nel ricordo, lego a mio padre, perché gli piaceva tanto. Da ragazzino fu lui a insegnarmi a mangiare anche la testarella d’agnello, che aveva un sapore straordinario”.
Non era eccessivamente amante dei dolci Gigi, il quale raccontava di aver iniziato ad apprezzarli in tarda età. Quello che amava di più era il classico ciambellone, uno dei pochi dessert a non essere “intrugliato”. Amava però anche le meringhe: “So’ così bianche, leggere, friabili e non ti appesantiscono per niente” aveva dichiarato Proietti. Il suo segreto in cucina, riguarda proprio la cottura dell’abbacchio brodettato che amava preparare personalmente nelle occasioni speciali. “A fine cottura si aggiunge una salsina a base di tuorli sbattuti e succo di limone” aveva spiegato, che rendeva questo piatto della tradizione culinaria romanesca antica molto più gustoso di altre versioni maggiormente note.
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