Questa versione degli gnocchi la puoi preparare anche tutti i giorni, oppure congelarli per ogni evenienza: sono così delicati da farti impazzire
La pasta fatta in casa ha sempre un sapore speciale e non serve essere chef professionisti per riuscirci.
Vale anche per gli gnocchi, preparati in questo caso non solo con le patate. Un doppio colore, una doppia bontà, li mangerei tutti i giorni.
Gnocchi bicolore, scegli il condimento giusto per esaltarli
Come sempre succede con gli gnocchi, il condimento è un’opinione. C’è chi li seppellisce con un ragù ricco, a base di carne tritata, salsiccia e pomodoro, ma anche chi li mangia solo con un filo d’olio. Io scelgo una via intermedia: burro, salvia, noce moscata e parmigiano.
Ingredienti:
800 g di patate
450 g di carote
400 g di farina 00
1 uovo grande
2 cucchiai di timo tritato
sale fino q.b.
Per il condimento
70 g di burro
6 foglie di salvia
50 g di parmigiano grattugiato
1 noce moscata
pepe nero q.b.
Preparazione passo passo gnocchi
Sbucciamo e laviamo le patate, poi le tagliamo a pezzetti. Spuntiamo e peliamo le carote, le laviamo e le mettiamo a lessare in due pentole separate perché hanno tempi di cottura diversi. Per le patate serviranno almeno 25 minuti, per le carote ne bastano 20.
Quando le verdure saranno cotte, le scoliamo perfettamente e le passiamo nello schiacciapatate. C’è chi frulla le carote, ma a me piace sentire un minimo la loro consistenza, non solo dare un colore diverso agli gnocchi.
Versiamo la purea di patate e carote sul piano di lavoro e aggiungiamo l’uovo intero, una presa di sale fino, il timo tritato finemente. Poi cominciamo a buttare dentro il composto anche la farina, già setacciata, un pugno alla volta. Non ci servirà probabilmente tutta, se non vogliamo degli gnocchi troppo duri. Ma quella che avanza, la useremo per finire la preparazione.
Lavoriamo l’impasto degli gnocchi bicolore prima con un cucchiaio e poi direttamente con le mani. Andiamo avanti fino a quando otteniamo un composto morbido ma compatto. Lo dividiamo in pezzi e formiamo i classici cilindri.
Da qui ricaviamo gli gnocchi che possiamo o meno passare sulla forchetta o sullo rigagnocchi per dare la classica forma. La grandezza è indifferente, ma se ci sono bambini, sempre meglio piccoli. Li mettiamo a riposare su un vassoio o sulla spianatoia coperta con un velo di farina e intanto facciamo bollire la pentola con l’acqua.
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Mentre tuffiamo gli gnocchi a cuocere in acqua bollente e già salata, prepariamo anche il condimento. In una padella grande lasciamo fondere il burro e lo aromatizziamo con una generosa grattata di noce moscata insieme alle foglie di salvia.
Tiriamo via gli gnocchi quando affiorano in superficie e li versiamo direttamente nella padella, per farli avvolgere dal condimento. Quando spegniamo aggiungiamo anche il parmigiano o pecorino a pioggia, quindi terminiamo con una macinata di pepe fresco.